In Sardegna

Furti a Carbonia, tenta di sfondare un portone con un asse da ponteggio come ariete: arrestato

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CARBONIA. A Carbonia i carabinieri hanno sequestrato 100 metri di cavo di rame per tracciati ferroviari. Quel materiale era nascosto dietro a un cespuglio in via D'Annunzio, in prossimità del campo nomadi “Sirai”, ed è risultato essere provento di un furto denunciato il giorno precedente al ritrovamento. È stato quindi immediatamente riconsegnato. Sempre nella serata di ieri, a conclusione di una breve indagine, i carabinieri hanno denunciato per furto aggravato un uomo di 45 anni di San Giovanni Suergiu e una trentasettenne di Carbonia, ben conosciuti dalle forze dell'ordine, su cui si indagava per un furto del 18 gennaio scorso ai danni del negozio di frutta e verdura di via Satta. I due sono stati riconosciuti dai carabinieri che hanno visionato le immagini degli impianti di videosorveglianza: erano stati ripresi mentre si apprestavano a compiere il furto e subito dopo. 

Un arresto della Compagnia sulcitana è avvenuto nella stessa sera: in manette è finito un diciannovenne residente a Carbonia, disoccupato con precedenti denunce a carico, indiziato dei reati di tentato furto in abitazione e resistenza a pubblico ufficiale. Intorno alle 22 il giovane è stato sorpreso mentre con un asse di legno da ponteggio, usato come ariete, tentava l’effrazione del portoncino di ingresso di un'abitazione in piazza 1° Maggio di proprietà di una 62enne del luogo. Alla vista dei militari il giovane si è dato alla fuga ma, dopo essere stato rincorso, raggiunto e fermato, ha tentato di divincolarsi con decisione, spintonando i militari, e venendo infine bloccato e ammanettato. Il ragazzo è in regime di arresti domiciliari a disposizione dell'autorità giudiziaria. Avrà presto un processo.