SASSARI. Il ministero della Salute ha inviato sette funzionari per un'ispezione nel pronto soccorso ostetrico-ginecologico da dove, l'8 gennaio scorso, era stata respinta una giovane donna perché non aveva l'esito di un tampone molecolare: la ragazza aveva avuto poi un aborto spontaneo nel parcheggio dell'ospedale. Questa mattina nell'Isola sono arrivati gli ispettori che hanno incontrato il direttore generale dell'Azienda ospedaliera universitaria, Antonio Spano, il direttore sanitario, Franco Bandiera, il titolare della direzione medica di presidio, Bruno Contu, e il direttore della struttura di Ginecologia e Ostretricia, Giampiero Capobianco. Poi hanno visto l'equipe medica di turno quel giorno.
La coppia è assistita dall'avvocato Gabriele Sechi e del caso si sta interessando anche la Procura di Sassari. Gli ispettori hanno quindi incontrato l'equipe medica di turno quel giorno.