PABILLONIS. Migliaia di contagi, contatti che quindi si moltiplicano in modo esponenziale. Impossibile per il sistema sanitario, ormai, stare dietro al virus che corre veloce: non arrivano più le chiamate dell'Asl per l'imposizione della quarantena ai positivi, per certificare il Covid è sufficiente un tampone rapido e non arriva più il molecolare (in teoria il primo in Sardegna non è considerato diagnostico ma nella pratica lo è diventato).
Così a Pabillonis, per tenere sotto controllo i numeri nella sua comunità, il sindaco Riccardo Sanna ha deciso di fare da sé: il suo Comune ha lanciato la piattaforma autonoma di aggiornamento dei positivi e dei loro contatti (qui il link).
"Da adesso in poi non vogliamo più sentire "Ats non mi ha ancora chiamato""; spiega il primo cittadino, "Prendiamo definitivamente atto che il sistema sanitario in questo periodo di rapida progressione dei contagi è incapace di gestire il puntuale contact tracing nonché le attività di accertamento attraverso la somministrazione dei tamponi"
Così "dopo un'intera giornata di lavoro nasce il sistema di tracciamento interno del Comune di Pabillonis, dove gli attori siamo noi cittadini! Saremo in grado di autogestirci? O ci riveleremo peggio di Ats? Il sistema di tracciamento adesso dipende solo da noi. Se saremo responsabili e armati di buon senso ci permetterà di poter ignorare i dati comunicati in ritardo da Ats, di avere un quadro preciso e completo della situazione all'interno della nostra comunità e di consentire una più celere uscita da questo incubo".