In Sardegna

Elmas non aspetta: scuole chiuse e due giorni di screening agli studenti

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ELMAS. Mentre l'Asl di Cagliari prepara il sistema di screening volontario per tutto il sud della Sardegna, c'è chi anticipa e fa da sé. Come la sindaca di Elmas Maria Laura Orrù, che ha deciso - in accordo con la dirigente scolastica locale - di chiudere le scuole venerdì 7 e sabato 8 gennaio per fare i tamponi antigenici agli alunni prima del rientro in classe. "Si terrà uno screening della durata di due giorni sulla popolazione scolastica che frequenta gli istituti del paese", ha annunciato la prima cittadina, "la situazione a Elmas è sotto controllo e il costante aumento dei contagi in tutta l'isola ci impone di mantenere alto il livello di attenzione. A pochi giorni dalla riapertura delle scuole abbiamo quindi condiviso con la dirigente scolastica la decisione di sospendere le lezioni in presenza per le giornate di venerdì 7 e sabato 8 Gennaio e dare vita a due giorni di screening volontario e gratuito della popolazione scolastica di Elmas". 

"Per la popolazione scolastica della scuola Primaria, Secondaria di primo grado e dell'infanzia che Sabato e Domenica verrà effettuato gratuitamente il tampone antigenico a tutti gli alunni che si presenteranno volontariamente, accompagnati da un genitore e al personale scolastico. Lo screening a puro scopo precauzionale, verrà effettuato sabato 8 Gennaio e domenica 9 Gennaio dalle ore 8.30 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00 presso la palestra della scuola media con ingresso da Via Don Sturzo". 

Stop anche a tutte le iniziative pubbliche previste nei prossimi giorni: "Alla luce di questo atteggiamento di prudenza dettato dal diffondersi dei contagi con i colleghi del Consiglio e della Giunta abbiamo anche deciso di sospendere o rimandare tutte le iniziative pubbliche previste nei prossimi giorni, tra cui le celebrazioni dell'autonomia di Elmas in programma il 6 gennaio - aggiunge la sindaca -.Prendiamo queste decisioni con rammarico ma riteniamo doveroso far prevalere la tutela della salute a qualsiasi altra cosa, in un momento in cui tutti gli indicatori ufficiali parlano di una recrudescenza della pandemia e di una maggiore facilità di circolazione del virus. Riprogrammeremo tutte le manifestazioni pubbliche in presenza non appena la situazione lo consentirà". 

"Cogliamo ancora una volta l'occasione per invitare tutti alla prudenza, al rispetto delle regole imposte dai protocolli ministeriali, all'uso della mascherina, alla sanificazione delle mani, ed all'assunzione di comportamenti responsabili. In tutti i luoghi pubblici e privati, dagli uffici ai mercati passando per le abitazioni, si raccomanda di adottare tutte le precauzioni necessarie per evitare il contagio e non creare assembramenti - conclude Maria Laura Orrù -.Fondamentale infine sottoporsi a un tampone qualora si sia venuti a conoscenza di essere stati a contatto con una persona risultata positiva. Adottando questi comportamenti contribuiremo tutti in modo importante a frenare la diffusione del virus".