CAGLIARI. Il direttore del carcere di Uta, Marco Porcu, è stato aggredito da un detenuto durante un colloquio. Le cause dello scatto d'ira non sono state rese pubbliche: conseguenze peggiori sono state evitate grazie all'immediato intervento degli agenti penitenziari, che sono riusciti a immobilizzare il carcerato.
A denunciare l'episodio è il segretario regionale della Uil polizia penitenziaria, Michele Cireddu: "Un fatto di una gravità estrema. Se addirittura viene aggredito il direttore non è difficile comprendere che si tratta di un ennesimo e inequivocabile campanello d’allarme che certifica quanto più volte dichiarato dal segretario nazionale della UIL e che a livello regionale sposiamo in pieno: il sistema complessivo non funziona e l’Amministrazione Penitenziaria va rifondata".
In Sardegna, per Cireddu, la situazione è critica: "Ancora vergognosamente non sono stati inviati direttori per colmare le lacune almeno negli Istituti di primo livello come Sassari e Tempio, ma sono privi di un direttore anche gli istituti di Isili, Lanusei, Is Arenas e Mamone. Ed è gravissimo che a Sassari oltre al direttore non sia stato nominato neppure un comandante titolare, così come a Nuoro non sia ancora stato inviato un titolare. Anche la carenza organica continua ad aggirarsi intorno alle 540 unità in meno rispetto alle previsioni del dipartimento".