In Sardegna

Violenza durante il Tso, feriti due agenti della Municipale di Assemini

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CAGLIARI. Una frattura al polso, una ferita alla tempia e contusioni varie. Se la sono vista brutta gli agenti della polizia locale di Assemini che ieri hanno scortato sino al reparto di Psichiatria un'ambulanza che trasportava un paziente per il quale era stato disposto il trattamento sanitario obbligatorio: il quarantenne "di stazza imponente", appena sceso dal mezzo, ha dato in escandescenze e ha prima cercato di fuggire, per poi aggredire chiunque cercasse di fermarlo.

 

Una violenza inaudita "e la tragedia è stata sfiorata solo grazie alla grande professionalità degli agenti, che sono riusciti a consegnarlo ai medici per le cure del caso. ma ormai questo tipo di trasporti è sempre più pericoloso". Parole di Massimiliano Caboni, delegato territoriale del sindacato Csa per la Sardegna, che lancia un appello al presidente della Regione Christian Solinas: "Ormai è necessario un incontro urgente, per  definire un protocollo di comportamento esaustivo, concordato tra le parti coinvolte (Psichiatri, Polizia Locale, Sindaci, Autorità Giudiziaria, Sindacati, Autorità di Pubblica Sicurezza, etc..). Ormai diventa essenziale e necessario che alla stesura del protocollo siano presenti anche i rappresentanti sindacali e gli appartenenti della Polizia Locale", aggiunge Caboni, che ritiene importante "anche prevedere una formazione seria e adeguata, magari con il contributo regionale a favori degli Enti Locali, insieme alla giusta indennità da riconoscere ai componenti della polizia locale".