CAGLIARI. I B&b della Sardegna potranno vendere prodotti tipici e artigianali. E hanno la possibilità di aggiungere posti letto su richiesta delle famiglie ospiti. Questo il risultato dell'approvazione, in consiglio regionale, della legge sul turismo proposta dal Psd'Az. Via libera anche alla norma che disciplina l'enoturismo.
“L’approvazione delle due proposte di legge sul turismo presentate dal Psd’Az in Consiglio regionale offre risposte concrete a esigenze manifestate da tempo da parte del settore e degli utenti", si legge in una nota a firma del gruppo dei Quattro mori.
Per i consiglieri sardisti Franco Mula, capogruppo, Piero Maieli, primo firmatario, Elena Fancello, Gianfranco Mariano Lancioni, Alfonso Marras, Giovanni Satta, Stefano Schirru e Fabio Usai “con le modifiche alla legge 16 del 2017 le norme in materia di turismo vengono aggiornate in modo da dare alle strutture maggiore flessibilità per sfruttare al meglio le richieste del mercato: si pensi alla possibilità di aggiungere posti letto su richiesta di nuclei familiari o alla valorizzazione dei prodotti tipici anche nelle strutture extralberghiere.”
Soddisfazione, da parte del gruppo Psd’Az, anche per l’approvazione della legge che disciplina l’enoturismo “che eleva un tipo di viaggio e esperienza del territorio già diffuso e apprezzato a attività riconosciuta a livello istituzionale con regole specifiche, con l’impiego di figure professionali adeguate, con una dimensione regionale che permetterà al settore di crescere e posizionarsi con più forza nel mercato turistico come importante elemento attrattivo della nostra Isola” concludono i consiglieri del gruppo sardista.
