In Sardegna

Cagliari, nuova proposta di legge per la disabilità auditiva: 39 consiglieri firmatari

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CAGLIARI. Trentanove consiglieri regionali di tutti gli schieramenti hanno sottoscritto una proposta di legge per il superamento della disabilità auditiva, di cui soffrono circa 5000 sardi. Alla conferenza stampa erano presenti la vicecapogruppo di Forza Italia Alessandra Zedda, il capogruppo dell'Udc Gianluigi Rubiu, il presidente della commissione Autonomia Francesco Agus e il consigliere del Pd Piero Comandini.

Il primo firmatario Cesare Moriconi (Pd) ha sottolineato lo scopo principale della legge, che è quello di "rimuovere una vera e propria barriera che impedisce a persone di ogni età l’accesso ad una normale vita di relazione, dal rapporto con le istituzioni pubbliche al mondo del lavoro, dal tempo libero ai rapporti affettivi”. La norma regionale “intende affermare anche il diritto di scelta del percorso terapeutico, aprendo da questo punto di vista una nuova frontiera che, dalla cosiddetta lingua dei segni, arriva fino all’oralismo, che consente alla persona di acquisire consuetudini e capacità espressive molto ampie e sostanzialmente pari a quella di chi non ha alcun deficit auditivo”. Come si interviene? “Puntando molto sulla prevenzione, sugli screening neonatali, sulla formazione del personale sanitario e di sostegno, sull’adeguamento delle strutture pubbliche e in generale sull’aumento della consapevolezza del fenomeno, attraverso un apposito registro regionale”.

Presente alla conferenza anche Sara Gerini che, grazie alla sua esperienza personale, ha lanciato la campagna “Facciamoci sentire” con cui si sta diffondendo anche a livello legislativo la consapevolezza di un approccio innovativo a questa particolare tipologia di disabilità.