In Sardegna

Via Peschiera, il quartiere comincia a rinascere 9 anni dopo i crolli: domani la festa

Via-peschiera-autoSulla scia dell'associazione “Piazza d'Armi e vie limitrofe”, nata in seguito ai crolli che si sono verificati nel mese di agosto 2008, dopo nove anni nasce il Comitato Interquartieri. Una grande e profonda voragine, nell'agosto di nove anni fa, inghiottì una macchina e le crepe sulle facciate delle case misero a rischio l'incolumità dei residenti. Molti di loro si ritrovarono costretti ad abbandonare le proprie abitazioni. Da allora è stato messo in sicurezza il primo lotto, via Peschiera e un tratto di via Marengo. Ora i residenti attendono l'apertura del cantiere per il secondo lotto d'interventi, ossia la messa in sicurezza di Piazza D'armi, via Castelfidardo dove le famiglie di tre edifici attendono ancora il via libera per tornare nelle proprie abitazioni, e via Montenotte. Si dovrà provvedere poi alla messa in sicurezza del tratto di via Goito e della via Pastrengo, compresa la traversa di quest'ultima, per completare il risanamento dei tratti delle strade ancora compromessi 'a rischio sinkhole.

Nel quartiere si respira un'aria nuova”, ha commentato Patrizia Tramaloni, coordinatrice del vecchio comitato “Piazza d'Armi e vie limitrofe” e del nuovo Comitato Interquartieri, “ora la speranza è che si avvii un nuovo percorso di integrazione dell'area nella città metropolitana, all'insegna dello sviluppo socio-economico e dell'attrattività culturale, grazie all'avvio della riqualificazione urbana”. Il nuovo comitato di cittadini, libero e apartitico domani festeggerà all'aperto la conclusione del primo lotto di lavori e ringrazierà pubblicamente chi ha creduto nel progetto di recupero scongiurando la delocalizzazione degli abitanti.

Sarà anche l'occasione, si legge in una nota, “per diffondere la propria azione di sensibilizzazione in altri quartieri della città, ascoltando le istanze provenienti da altre aree compromesse da eventi alluvionali come via Abruzzi e la zona di Pirri. Tra gli obiettivi anche quello di avviare una vera e propria collaborazione con amministratori e rappresentanti istituzionali per condividere con il Comune di Cagliari le modalità di arredo e decoro urbano di piazza D'armi e vie limitrofe, la segnaletica, mobilità stradale e servizi di trasporto pubblico”.