CAGLIARI. "Visto che all’assessore per le Politiche per la casa Alessio Mereu piacciono le battute, gli rispondo ricordandogli che il Comune di Cagliari non sarà un’agenzia immobiliare ma non è nemmeno un poltronificio. E in ogni caso lo informo che lui è stato nominato assessore per risolvere l’emergenza abitativa di tanti cagliaritani e non per sbattere in faccia a persone che da lui attendono risposte la sua arroganza con battute di scarsissimo rilievo umoristico". Parole di Enrica Fois, presidente della commissione servizi sociali della Municipalità di Pirri, replica alle dichiarazioni dell'esponente della giunta Truzzu che adesso ha tra le mani la grana della scuola di via Zucca: stabile occupato da famiglie abusive che devono essere sgomberate dopo la sentenza del Tar che ha dichiarato illegittima l'occupazione dei terreni da parte del Comune (QUI LA NOTIZIA CON L'INTERVISTA ALL'ASSESSORE).
"Quanto stabilito dal Tar", continua Fois, «dovrebbe far agire con la più ampia sollecitudine l’assessore e tutta la macchina comunale per trovare una sistemazione alle famiglie che hanno occupato lo stabile di via Zucca come ultima ratio per avere un tetto sotto cui dormire e affermare concretamente il diritto alla casa. Invece l’assessore preferisce darsi alle battute».L’esponente di Sardegna in Comune della Municipalità ha già provato ad aprire un dialogo con gli occupanti abusivi: "La questione di via Zucca dovrebbe fungere da sprone per affrontare una volta per tutte la questione abitativa in città, una vera e propria emergenza che si trascina da anni: le graduatorie sono ferme da oltre dieci anni, le case popolari sono in uno stato fatiscente, la cui manutenzione costa tantissimo alle casse comunali".