ARBUS. Sulla sabbia c'è il paraurti di un'auto. Poco più avanti spunta qualcosa di molto simile a una cucina a gas. E poi, a qualche centinaio di metro di distanza, una bombola d'ossigeno. Tutto intorno, davanti a uno splendido mare, plastica e rifiuti di ogni genere. È lo scenario ripreso da due turisti (figli di emigrati sardi) nella spiaggia di Tuppa Niedda, a Piscinas. "Un posto paradisiaco abbandonato a se stesso sotto montagne di rifiuti", raccontano con amarezza, al termine dei giorni di vacanza nell'Isola. Uno dei due decide così di filmare tutto ciò che vede nella spiaggia: "Qui c'è una discarica, non so se siano stati portati qui dal mare. Ma mi lascia amareggiato". E lancia un appello alle istituzioni: "Mi auguro che il comune o chi di dovere faccia le pulizie: fa stupire che un posto così fantastico sia ridotto in questa maniera".