QUARTU. I tatuatori sono 150, di cui 64 sardi. Poi ancora 20 hobbisti, musica, arte, street food, seminari e contest. Parte la dodicesima edizione della Cagliari Tattoo Convention, che da oggi fino a domenica 25 agosto accoglie all’Hotel Setar di Quartu gli amanti dei tatuaggi in arrivo da tutta l'Italia.
La rassegna ogni anno coinvolge oltre diecimila visitatori. “Ci aspettiamo una grande partecipazione - afferma Martina Manca, una delle organizzatrici dell'evento - Non parlo di numeri per scaramanzia”.
A disposizione ci sono in tutto oltre 7mila metri quadri, una delle sale è gestita dall’Accademia D’Arte di Cagliari che propone diversi laboratori e una mostra permanente degli studenti.
I laboratori sono tenuti da tre insegnanti di prestigio quali Dario Fonnesu,Stanley Napenas e Sara Paravagna. Il primo, previsto oggi,“Grafica digitale per i social”, per la realizzazione di immagini efficaci da utilizzare nei social network, e il secondo, in programma sabato, un workshop di disegno con modella.
Non manca il consueto contest di chiusura che premia i tatuaggi più belli realizzati nelle cinque categorie di realistico, figurativo, giapponese, tribale e traditional.
L’appuntamento enogastronomico è previsto, invece, con otto food track, uno dedicato alla Birra Ichnusa, “Brew Bay Beer”, il gelato della “Gelateria Aresu” di Cagliari, “Panino.eat” di Cagliari e Pizza Margherita Risto Pub” di Quartu Sant’Elena. Partecipano per la prima volta il food track itinerante di cucina tipica giapponese “Yatai Street Food” e le pizze di “Streat Porta”.