VILLACIDRO. Avevano colpito a Villacidro, Arbus, Guspini. Gonnosfanadiga. Responsabili di furti in bar, supermarket, tabaccherie durante i quali sono stati portati via incassi, computer e, una volta, anche le offerte (circa 2600 euro) di una raccolta fondi destinati alle cure di un bambino affetto da una grave patologia. I carabinieri di Villacidro hanno arrestato Alessandro Muscas, 19 anni del paese, Mosè Casula, quarantenne di Gonnosfanadiga, e il compaesano Mirko Carta, 23 anni.
I provvedimenti arrivano alla fine di una lunga indagine su una serie di furti messi a segno nel territorio. Il 3 settembre era stata svaligiata la tabaccheria di Enzo Carta a Villacidro: erano stati rubati 5600 euro, un computer, la cassa, gratta e vinci e stecche di sigarette. Il successivo 25 settembre dal Nonna Isa di Villacidro erano stati rubati generi alimentari per 2300 euro. Nello stesso giorno dal bar The spring i ladri avevano portato via i salvadanai con le offerte per il bambino. Il 17 ottobre nuovo raid, nell'edicola Laura di Gonnosfanadiga, quando erano stato rubati soldi e profumi. Poi Guspini, tabaccheria di Laura Pili: il 19 ottobre erano stati rubati 730 euro e biglietti dell'Arst. Un altro blitz è fallito pochi giorni dopo ad Arbus.
Immagini e video delle incursioni con arnesi da scasso sono sono stati acquisiti dai carabinieri, che hanno trovato uno zaino usato per un colpo all'interno dell'abitazione di uno degli arrestati, incastrati anche grazie alle analisi del Ris sulle impronte digitali trovate sui luoghi dei delitti. Muscas sarebbe responsabile anche di vari furti commessi nel 2017.
Mentre veniva eseguito l'arresto, questa mattina, Casula era insieme a Andre Casu, 31 anni, di Iglesias. Quest'ultimo è stato perquisito: addosso aveva le chiavi di un'auto che era stata rubata tre giorni fa a Terralba. Il mezzo è stato restituito al proprietario.