Comuni

Quartu, botti vietati per Capodanno: "Tuteliamo le persone e gli animali"

quartu-niente-botti-a-Capodanno

QUARTU. A Quartu botti vietati per Capodanno e fino all'Epifania. 

"L’utilizzo e l’esplosione di petardi e giochi pirici si accentua in occasione della festività del Capodanno e può generare potenziali rischi per l’incolumità delle persone, soprattutto se le conseguenze degli stessi si ripercuotono sugli spazi pubblici", fanno sapere dal Comune. "Si rende pertanto necessaria una maggiore attenzione per tutelare persone e animali dal disagio causato: dal 30 dicembre al 6 gennaio su tutto il territorio comunale i botti saranno vietati. In concomitanza con le festività di fine anno, anche in considerazione dei tanti eventi organizzati sia dall’amministrazione Comunale che da soggetti privati che determineranno un elevato afflusso di pubblico, si rende necessario adottare tutte le misure utili a migliorare le condizioni di ordine e sicurezza pubblica, evitando atti di vandalismo e episodi di disturbo alla quiete pubblica, e scongiurando le criticità legate all’uso e all’abbandono di contenitori di vetro, lattine e bottiglie di plastica. È infatti ormai diffusa l’abitudine di festeggiare anche con petardi e altri giochi pirici. Una consuetudine che registra un indiscriminato, consistente e pericoloso incremento in alcuni periodi dell’anno, in particolare in occasione delle imminenti festività di fine anno, provocando in tutto il territorio nazionale infortuni, anche di grave entità, e tragedie. Occorre sottolineare che esiste un oggettivo pericolo anche nel caso di utilizzo di petardi di libera vendita trattandosi, pur sempre, di materiali esplodenti, che in quanto tali, sono in grado di provocare danni fisici, anche di rilevante entità sia a chi li maneggia, sia a chi ne venisse fortuitamente colpito. Inoltre l’esplosione di tali prodotti può provocare notevole stress agli anziani, ai bambini ed ai soggetti cardiopatici", continua la nota.

"Non solo: l’esplosione di giochi pirici e lo scoppio di petardi possono determinare serie conseguenze negative anche a carico degli animali domestici, in quanto il fragore dei botti, oltre ad ingenerare in loro una evidente reazione di spavento, in relazione alla loro estrema sensibilità uditiva, li porta frequentemente a perdere l’orientamento, esponendoli così, anche al rischio di smarrimento e investimento, con possibile incremento degli incidenti stradali. In considerazione del fatto che, come già accaduto anche negli anni scorsi, il ricorso ai soli metodi coercitivi è palesemente insufficiente, si ritiene di estrema importanza la collaborazione attiva di tutti i cittadini.

L’amministrazione comunale si appella pertanto anche al senso di responsabilità individuale e alla sensibilità collettiva, affinché ciascuno sia pienamente consapevole delle conseguenze che tali comportamenti possano avere sulla sicurezza delle persone e degli animali. L’impegno dell’amministrazione verso il benessere animale comporta infatti anche la promozione dell’informazione e della sensibilizzazione della cittadinanza attraverso campagne educative e pubblicazioni al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animali e di tutelare la salute pubblica e l'ambiente. Si rende pertanto necessario far seguire a proprietari e detentori dei cani una serie di misure preventive di precauzione, tra i quali non lasciarli in completa solitudine e rimuovere tutti gli oggetti che potrebbero provocare ferite nel caso di urto in preda alla paura, evitare anche di lasciarli all'aperto in quanto la paura fa compiere loro gesti imprevedibili, come ad esempio la fuga, non tenerli legati alla catena o con collari non adatti perché potrebbero strangolarsi, nonché tante altre elencate nell’ordinanza. Pertanto, per i motivi sopra esposti, su tutto il territorio comunale, tra le ore 23.00 del 30 dicembre 2022 e le ore 24 del 06 gennaio 2023, ovvero nel periodo nel quale si verificano maggiormente i fenomeni descritti, tramite ordinanza è stata disposto il divieto di far esplodere petardi e giochi pirici di qualunque genere in tutte le aree pubbliche nonché in quelle private se ciò produca conseguenze, di qualsiasi genere o natura, che si ripercuotano sugli spazi pubblici".