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Assemini, quasi un milione di euro per le nuove reti idriche

 

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ASSEMINI. È pronta la gara d’appalto per realizzare quasi un chilometro e mezzo di nuove condotte nel centro abitato di Assemini. Abbanoa era in attesa del via libera al progetto definitivo esecutivo da parte dell’Ente di Governo d’Ambito della Sardegna: il parere positivo è arrivato in questi giorni e ora il Gestore unico potrà finalmente procedere con l’affidamento dei lavori con l’indizione del bando nei prossimi giorni.

Gli interventi. Si tratta di un investimento di 900 mila euro: risorse che Abbanoa ha ottenuto tramite il Fondo europeo per lo Sviluppo e la Coesione Fsc”. Negli ultimi anni Assemini è stata interessata da numerosi cantieri che hanno riguardato la sostituzione di tratti di rete soggetti a frequenti rotture e la dismissione di condotte in materiale plastico o in fibrocemento con tubazioni moderne in ghisa sferoidale: materiale che garantisce la migliore tenuta. Gli interventi che verranno ora realizzati con il nuovo appalto riguardano ulteriori opere volte all’efficientamento idraulico, energetico e gestionale delle reti idriche di distribuzione di Assemini. Saranno interessate le vie Tirso, Coghinas, Carife, 2 Agosto, Monti e Coghe: si creerà quindi una nuova “dorsale” della rete idriche che andrà da una parte all’altra del centro abitato.

Ingegnerizzazione delle reti. Assemini è anche tra i primi trenta Comuni della Sardegna dove si sta portando avanti il progetto “Reti intelligenti” che mira a una drastica riduzione delle perdite. Il piano si svolge a partire da un'indagine sulla rete ammalorata con installazione di misuratori portatili per l'esecuzione di prove idrauliche diurne e notturne e con ispezioni mirate. Alla fase di monitoraggio segue la "diagnosi", ovvero la definizione delle criticità e delle cause di malfunzionamento della rete, con successivi rilasci di prescrizioni sempre più evolute e dettagliate per le soluzioni tecniche ottimali da adottare, tra le svariate combinazioni possibili (installazione di valvole regolatrici, sostituzione delle condotte, etc.), al fine di efficientare la rete dal punto di vista idraulico, energetico e gestionale ("prognosi").  La strategia di Abbanoa prevede un cambiamento radicale del tradizionale – e il più delle volte inefficace- paradigma di intervento sulle reti: non si può pensare di sostituire sistematicamente tutte le tubazioni con risorse infinite; si devono piuttosto concentrare gli sforzi per rendere intelligenti le reti esistenti agendo sulle cause che generano le dispersioni: in primis gli sbalzi di pressione e la presenza di aria nelle condotte. La seconda fase del processo di ingegnerizzazione prevede la realizzazione di interventi quali ammodernamento ed efficientamento di opere esistenti e lavori di sostituzione massiva di condotte e allacci. È in questa fase che si inserisce il prossimo appalto.