SAN BASILIO. Mostre, laboratori divulgativi, seminari pubblici, visite guidate, un astroconcerto, ma anche un gioco sul coding nella piazza principale e un’area “creativa” per i più piccoli. E ovviamente, una serata astronomica dedicata all’osservazione di luna, stelle e pianeti. Questo e tanto altro prevede la prima edizione del festival “Gerrei Astrofest”, organizzato dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) insieme al comune di San
Basilio che ospita il Sardinia Radio Telescope e al GAL Sole Grano Terra. L’appuntamento è per sabato 10
settembre nelle strade del centro di San Basilio e domenica 11 al Sardinia Radio Telescope a Pranu Sanguni.
Saranno circa 20 gli appuntamenti in calendario che coinvolgeranno bambini e adulti per raccontare nel
modo più semplice, efficace e coinvolgente possibile temi, metodi e risultati della ricerca astrofisica in
Sardegna.
Tra i punti informativi sarà presente anche quello del Gruppo di azione locale Sole Grano Terra e, grazie alla
collaborazione tra il Comune di San Basilio e il GAL SGT, in sinergia con i privati, sarà possibile pernottare
nelle strutture ricettive del territorio e mangiare negli agriturismi della zona. Sono previsti dei punti ristoro
mobili anche negli spazi dell’evento.
Tra i partner dell’evento l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), l’Università di Cagliari (UniCa), l’Istituto
Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e l’Associazione Astrofili Sardi (AAS). Faranno da animatori del
festival, affiancando i ricercatori e tecnologi INAF, 14 studenti del Liceo scientifico Euclide di Cagliari,
attraverso un progetto di PCTO.
Tutte le informazioni sull’evento, il programma e il dettaglio delle attività sono disponibili alla pagina web
dell’evento: https://sites.google.com/inaf.it/gerreiastrofest/
"Sosteniamo da sempre che l’ambiente naturale che abbraccia i territori del Gerrei, insieme a Sarrabus,
Trexenta e Campidano di Cagliari, siano il nostro tesoro più prezioso, da custodire ma soprattutto da
promuovere e valorizzare”, ha detto Antonino Arba, presidente del GAL SGT, "Astrofest dimostra che la
collaborazione delle realtà istituzionali, produttive e culturali è la strada giusta da percorrere. Eventi di
rilievo nazionale e internazionale come questo, sono un'occasione unica di promozione per le nostre
eccellenze e una rara occasione in Italia, per stare con il naso rivolto verso il cielo notturno ad ammirare
le stelle.
Anche la direttrice del Gal SGT Silvia Doneddu è convinta che: “Il rafforzamento delle reti esistenti nel
territorio, rappresenta la base per la realizzazione del Gerrei Astrofest, che nasce a San Basilio dove il GAL
SGT ha la sua sede. La collaborazione con l’INAF, significa oggi mettere a sistema non solo il patrimonio
materiale del territorio ma soprattutto quello immateriale. Relazioni, ambiente, cultura e ospitalità,
costituiscono gli elementi per la valorizzazione di nuovi itinerari, asse della strategia per il turismo
sostenibile che il partenariato del GAL SGT sta promuovendo in questa programmazione”.
“Il Gerrei Astrofest”, aggiunge Silvia Casu, ricercatrice e responsabile della Divulgazione e Didattica
dell’INAF di Cagliari e promotrice dell’evento, “rappresenta per noi un esperimento pilota per capire
l’interesse e le potenzialità di eventi di questo tipo in un territorio che ci sta molto a cuore. Dopo vari
eventi sporadici, e un programma di visite guidate regolare che portiamo avanti da tanti anni, è giunto il
momento di consolidare il rapporto tra l’astronomia e il Gerrei e mettere le radici per un progetto stabile,
itinerante nel territorio e in grado di portare in questo territorio una visibilità e un afflusso di visitatori
sempre crescenti”.
“Questa sarà l’occasione per far incontrare scienza, turismo e ambiente”, dice il sindaco di San Basilio
Albino Porru, “un’opportunità per il nostro territorio che con questo evento rafforza l’offerta e continua il
suo percorso verso la promozione turistica delle aree interne che porta i visitatori a conoscere i luoghi e le
comunità del Gerrei dove esistono realtà produttive d’eccellenza e un incredibile patrimonio ambientale
e culturale”.
- Redazione