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Capitale europea del verde, Cagliari in finale contro Valencia: "Riconosciuto il nostro lavoro"

Parco-della-vetreria

CAGLIARI. La direzione generale dell’Ambiente della Commissione Europea ha comunicato l’ingresso della città di Cagliari per la prima volta tra le finaliste nella corsa al premio Capitale Verde Europea 2024: sarà una sfida diretta con la città spagnola di Valencia. 

Sono sei invece le città escluse: le italiane Firenze e Prato, la slovacca Kosice, la polacca Cracovia, la spagnola Murcia e la bulgara Sofia. Per Cagliari si tratta della terza candidatura, dopo quelle delle edizioni 2021 e 2023 che videro entrambe l’esclusione della città dal novero ristretto delle finaliste.

Il sindaco Paolo Truzzu esprime la sua soddisfazione per l’approdo in finale: «L’ufficialità della notizia sull’ingresso in finale di Cagliari al premio Capitale Verde Europea arriva in un momento di profondo rinnovamento verde della nostra città: nelle scorse settimane, e ancor più nei prossimi mesi, saranno tanti i cantieri che ridisegneranno il volto di Cagliari rendendola più verde, più sostenibile, più a misura di cittadino e di turista". 


"L’accettazione alla finale di European Green Capital è un riconoscimento del grande lavoro portato avanti in questi ultimi anni, che deve inorgoglire tutti noi, ma deve essere intesa come la tappa di un percorso che porti l’amministrazione e la cittadinanza a migliorarsi sempre di più: è quanto abbiamo promesso ai cagliaritani sin da inizio consiliatura ed è quanto stiamo portando avanti, nonostante le impreviste ed enormi difficoltà causate dalla pandemia prima e dalla guerra ucraina ora".


"Ci saranno purtroppo dei disagi temporanei in città - prosegue il primo cittadino - necessari a supplire a troppi anni di mancati interventi che hanno tenuto la polvere sotto il tappeto. L’Amministrazione sta lavorando, attraverso progetti di forestazione  verticale e orizzontale, per arricchire il patrimonio dei viali alberati, per avvicinare le aree verdi alle famiglie e per restituire pieno decoro ai parchi storici. Vogliamo rendere la mobilità più sostenibile e rispettosa dei nuovi standard ecologici, anche in considerazione dell’impennata dei prezzi delle risorse energetiche".


"Stiamo lavorando per ottimizzare ulteriormente un sistema di raccolta di rifiuti inizialmente farraginoso e problematico per tutte le famiglie. Nella candidatura a Capitale Verde Europea, la prima sfida è stata quindi vinta e ora ce la vedremo contro Valencia: sarà una sfida impegnativa, contro una città che ha investito miliardi di euro negli anni 2000 per la riqualificazione urbana e che ha ospitato eventi internazionali come l’America’s Cup nelle sue acque e il Gran Premio d’Europa tra le vie cittadine, ma Cagliari se la giocherà a viso aperto sino all’ultimo. Sottolineo infine - conclude il sindaco Truzzu - con orgoglio sardo e un pizzico di campanilismo italico, che Cagliari ha avuto la meglio sulle connazionali Firenze e Prato, fatto non scontato».


Il vice sindaco e assessore alla Pianificazione Strategica, allo Sviluppo Urbanistico e Verde pubblico Giorgio Angius aggiunge: «Quello di oggi è un risultato di cui vado particolarmente fiero, soprattutto da assessore del Verde Pubblico: gli uffici hanno lavorato alacremente per coordinare il dossier di candidatura, nonostante tempistiche stringenti che si sono sommate ai quotidiani carichi di lavoro e alle numerose scadenze per i bandi europei e nazionali attivi in questi mesi. Un sentito ringraziamento da parte dell’Amministrazione va quindi alle donne e agli uomini del Servizio Verde Pubblico ma anche dei tanti altri Servizi che hanno dato il proprio supporto alla candidatura, fornendo i dati necessari, con un bel gioco di squadra, mi si passi la metafora sportiva".


"Ringrazio inoltre i tanti Enti che hanno collaborato proficuamente, dalla Città Metropolitana di Cagliari all’Assessorato all’Ambiente della Regione Sardegna, passando poi per le associazioni cittadine che, a vario titolo, hanno potuto esprimere il proprio importante parere durante gli incontri propedeutici alla candidatura. Ora si apre la fase finale che prevede un’integrazione al dossier di candidatura già inviato e la redazione di una presentazione della città in occasione della cerimonia di premiazione ufficiale, prevista il 27 ottobre 2022 a Grenoble, capitale verde europea in carica».