CAGLIARI. Prosegue a ritmi serrati l’iter per arrivare alla costituzione del Distretto rurale promosso dal territorio del Gerrei, Trexenta e Campidano di Cagliari, capofila il GAL SGT. Gli incontri, iniziati a maggio a Guasila, Sant’Andrea Frius e Senorbì andranno avanti fino a settembre, poi verrà presentata alla Regione Sardegna tutta la documentazione necessaria per l’istruttoria di riconoscimento del Distretto.
La struttura tecnica del GAL Sole Grano Terra e i tecnici di Laore nel frattempo lavorano per fornire supporto agli interessati a partire dalla fase di avvio iniziata due mesi fa. Il comitato promotore attorno a cui si è formato il gruppo di soggetti pubblici e privati si è incontrato per definire tutti gli aspetti necessari (come punti di forza e debolezza) in vista della costituzione del Distretto e il calendario è ancora fitto di appuntamenti.
Gli incontri sono partiti a maggio a Guasila, Sant’Andrea Frius e Senorbì con il primo forum di avvio a cui sono seguiti l’analisi degli stakeholder, di contesto preliminare e SWOT. A giugno, a San Basilio, San Nicolò Gerrei, Burcei e Suelli il gruppo ha proseguito con gli approfondimenti sull’analisi dei punti di forza, di debolezza, le opportunità e le minacce; la rilevazione dei fabbisogni e una prima analisi sulle diverse ipotesi di forme giuridiche distrettuali che porteranno alla definizione dello Statuto e regolamenti.
Considerate le attività che vedono impegnati in azioni di programmazione territoriale a più livelli, i territorio del Sarrabus, Gerrei e Trexenta, il 23 giugno si è tenuto un incontro promosso dall’assessorato dell’Agricoltura, negli uffici di via Pessagno a Cagliari, per valutare con i due comitati promotori del Distretto del Sarrabus e del Distretto SGT, la possibilità di una confluenza in un unico soggetto al fine di promuovere gli obiettivi territoriali comuni attraverso la promozione delle filiere agroalimentari e delle economie ad esse connesse. In queste settimane saranno promossi ulteriori incontri per valutare la possibilità di collaborazione ed eventualmente la promozione di obiettivi condivisi.
Le attività di luglio proseguono con i focus specifici interni alle filiere e le interviste ai portatori di interesse privilegiati a cura del capofila GAL SGT e dei Tecnici di Laore dedicati al processo di accompagnamento alla creazione del distretto, al fine di approfondire ulteriori elementi già emersi durante gli incontri.
Si è tenuto la scorsa settimana un incontro con gli amministratori locali del Comune di Pimentel, produttori del settore primario e portatori di interesse della zona. Sono in programmazione tre focus group dedicati alla filiera del miele, dell'allevamento ovicaprino e suinicolo.
Il mese di Luglio è inoltre dedicato a definire la proposta, da parte del gruppo di lavoro dedicato, della bozza di Statuto e della forma giuridica, al fine di portarli alla discussione ed al voto finale in Assemblea.
Infine, a Settembre, si terrà il lavoro di restituzione attraverso un evento che chiuderà il ciclo di incontri pubblici. Seguirà quindi la presentazione alla Regione della documentazione per l'istruttoria di riconoscimento del Distretto SGT.
“L’obiettivo è quello di arrivare ad opportunità diverse rispetto a quelle che abbiamo saputo cogliere fino a questo momento”, aggiunge il presidente del GAL SGT Antonino Arba, “i nostri paesaggi, le nostre attività agricole e agroalimentari, quelle legate all’accoglienza e alla cultura, meritano salvaguardia e valorizzazione maggiore”.
"Qualità e reti, insieme alla valorizzazione dei nostri sistemi produttivi locali, sono i pilastri del nostro percorso”, spiega la direttrice Silvia Doneddu, “abbiamo la possibilità di creare uno strumento di programmazione e azione che rappresenta un’occasione imperdibile per il settore primario e per il nostro territorio”.
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