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Laboratori, sport e degustazioni: a Tortolì al via il Campus della Longevità

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TORTOLÌ. Ha preso ufficialmente avvio, nella struttura del Convitto Agrario di Tortolì, il secondo Campus della Longevità organizzato da ITS Fondazione Blue Zone in collaborazione con la Cooperativa Alea, l’associazione Blue Sardinia e il contributo della Fondazione di Sardegna.

Due gruppi di ragazzi dai 16 ai 18 anni si alterneranno per due settimane nella struttura immersa nel verde e qui potranno vivere un’esperienza unica di condivisione, amicizia, formazione, sport e divertimento. Ieri l’arrivo dei primi partecipanti, 11 ragazze e 8 ragazzi provenienti da diverse parti della Sardegna, da Cagliari a Olbia, passando per alcuni centri del Nuorese.

Dopo la presentazione iniziale e la prima conoscenza, si è partiti subito con le attività, lavori di gruppo, giochi di ruolo e sport. In serata la proiezione del film “Il Club dei Centenari” del regista ogliastrino Pietro Mereu. 

L'Ogliastra è una delle poche Blue Zone al mondo, le percentuali di centenari sono eccezionali. Gli scienziati di tutto il mondo cercano di capire il segreto della longevità dei sardi che vivono in questa parte della Sardegna. Il documentario di Mereu si basa proprio sulle loro storie.

Il Campus della Longevità punta a far conoscere alle nuove generazioni un aspetto della Sardegna capace di generare anche importanti occasioni di sviluppo economico per un territorio di così straordinaria bellezza.  

La formazione innovativa sarà caratterizzata da laboratori tematici pratici per la trasformazione alimentare durante i quali i partecipanti avranno l’occasione di sperimentare le tecniche per la produzione di marmellate di frutta, di miele e formaggio fresco come il casu axedu. A questo si aggiungeranno i laboratori di cucina, incontri mirati con le imprese del territorio che producono prosciutto, formaggio, olio, pane, vino e, inoltre, la degustazione di prodotti tipici. Innovativo anche il laboratorio su Grazia Deledda, con la riscoperta delle ricette e della cucina sarda in uso ai tempi in cui viveva la scrittrice premio Nobel per la letteratura.  

Inoltre, grazie ad un programma appositamente pensato per il campus, sarà realizzato un laboratorio di robotica educativa, disciplina che si sostanzia in un approccio semplice e pratico alla robotica, al funzionamento dei robot, alla programmazione informatica e all’apprendimento di materie tecniche come la scienza e la matematica. Il tutto si svolge in un contesto ludico in cui giovani e meno giovani potranno imparare a risolvere piccoli problemi di difficoltà crescente mentre si divertono.

Per ogni settimana sono previste attività di svago e formazione innovativa. I partecipanti potranno usufruire degli ampi spazi del campus, stanze doppie o triple, campo da calcio, campo da pallavolo, sala palestra, sala bici spinning, sale ristoro e saranno seguiti da esperti in attività sportive per tutti i livelli. Con un trasporto dedicato saranno organizzate, inoltre, visite alle spiagge locali in compagnia di due educatori che vivranno insieme ai ragazzi un’esperienza irripetibile.