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Cagliari, al cimitero di Bonaria il percorso culturale “A bistiri antigu”

LOCANDINA-BONARIA

CAGLIARI. Sabato 7 maggio 2022, alle 10, al Cimitero di Bonaria a Cagliari sarà effettuato il Percorso culturale “A bistiri antigu. L'abbigliamento tradizionale sardo testimoniato nei monumenti del Cimitero di Bonaria”, con cui nello scorso febbraio si era inaugurata la nuova serie della rassegna, a cura di Mauro Dadea, giunta già alla sua terza stagione.

L'incontro vuol costituire la premessa alla sfilata d'alta moda che sarà ospitata dall'Amministrazione comunale di Cagliari l'indomani, domenica 8 maggio, a conclusione della settimana incentrata sui festeggiamenti in onore di Sant'Efisio.

“Le testimonianze monumentali e fotografiche del Cimitero di Bonaria relativamente all'abbigliamento tradizionale sardo - ha rimarcato l'assessora agli Affari generali, Rita Dedola - sono numerose e varie, e consentono di sviluppare una narrazione storica riguardante non solo la specificità locale, cagliaritana, ma un po' tutta la Sardegna avendo costituito la città capoluogo, come facilmente intuibile, un costante polo d'attrazione per individui provenienti da tutta l'isola, in modo particolare per il periodo tra la metà del XIX e la metà del XX secolo. Inserirsi in una sinergia che coinvolge, in una complessa operazione culturale e di promozione turistica un così alto numero di enti e realtà, pubblici e privati, rappresenta un'occasione unica per collaborare al conseguimento di un importante obiettivo comune: la crescita culturale, manifatturiera ed economica della nostra città e dell'intera Sardegna”.

“La festa di Sant'Efisio - ha spiegato la dirigente Serenella Piras - a lato del suo aspetto strettamente religioso, rappresenta anche l'occasione in cui è dato assistere alla più vasta e complessa esposizione di abiti tradizionali sardi, indossati dalle migliaia di devoti che, in rappresentanza di tutti i centri abitati della Sardegna, seguono il cocchio di gala recante il simulacro del Martire nella sua partenza trionfale verso Nora, il 1 maggio, e lo accolgono al suo rientro in città, tre giorni più tardi. Una manifestazione come “Chentu colores de Casteddu. Bistiris de feminas”, che si propone di promuovere nuove linee d'alta moda ispirate alla più antica e nobile tradizione vestimentaria della Sardegna, non avrebbe perciò potuto trovare una cornice più degna delle eleganti architetture di Palazzo Bacaredda, sede dell'Amministrazione comunale di Cagliari. È per questo che l'ufficio di Gabinetto del sindaco Paolo Truzzu e l'Assessorato agli Affari generali hanno chiesto a Mauro Dadea, a fronte anche delle tante richieste nel frattempo pervenute, di replicare la sua lezione sul tema che tanto aveva incontrato il favore del pubblico: si tratterà certamente di un ulteriore arricchimento culturale quanto mai centrato e opportuno in un momento in cui l'Amministrazione intende farsi promotrice del prezioso lavoro dei giovani creativi sardi”.