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Fede, tradizione e identità: i riti della Settimana Santa di Sassari

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SASSARI. Al via dal 8 aprile le celebrazioni che accompagneranno i fedeli fino alla Pasqua. Processioni, veglie e funzioni religiose con
un’anima antica da salvaguardare e valorizzare

I riti della Settimana Santa di Sassari ricalcano modelli derivati dalle tradizioni religiose iberiche, eredità della presenza
spagnola in città durata quattro secoli. Le Arciconfraternite di Santa Croce e del Gonfalone, dell’Orazione e Morte, dei Servi di
Maria e le Confraternite del Santissimo Sacramento e dei Santissimi Misteri, di antichissime origini, organizzano nella
settimana precedente la Pasqua, le funzioni religiose, le veglie, le adorazioni e le processioni che attraversano il centro storico
cittadino in un’atmosfera di grande suggestione. Si tratta di un momento particolarmente atteso dalla comunità sassarese, che
contribuisce attivamente a mantenere vivi attraverso i secoli questi riti. Le iniziative prenderanno il via venerdì 8 aprile e si
svolgeranno nel centro storico, cuore pulsante di tradizioni che si rinnovano immutate da secoli. Il calendario degli
appuntamenti è promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Sassari e curato dalle Confraternite Riunite in
collaborazione con l’Arcidiocesi di Sassari. Il depliant del programma è disponibile in formato digitale sul sito istituzionale del
Comune di Sassari www.comune.sassari.it.
Il calendario degli appuntamenti
Nei giorni scorsi hanno già preso il via alcuni appuntamenti curati dalla confraternita dei Santissimi Misteri. Ogni domenica di
Quaresima, alle 17, nella chiesa di largo Monache Cappuccine si svolge la Via Crucis mentre ogni martedì di Quaresima, alle
18:30, si celebra la santa messa sui Misteri. Da sabato 2 aprile a venerdì 8 aprile alle ore 9 e alle ore 18:30 la chiesa di
Sant’Antonio Abate ospita il Solenne Settenario predicato in onore della Santissima Vergine Addolorata con il tradizionale canto
dello “Stabat Mater” e “Gosos” in sardo a cura della Arciconfraternita dei Servi di Maria.
Domenica 10 aprile in tutte le chiese cittadine verrà celebrata la Domenica delle Palme. Alle ore 10 nella parrocchia del
Santissimo Crocifisso e Sant’Apollinare si terrà la Benedizione delle Palme e a seguire la processione verso la Cattedrale con
le Confraternite Riunite e i fedeli. Alle ore 11 nella Cattedrale di San Nicola Monsignor Gian Franco Saba, Arcivescovo di
Sassari, presiederà il Pontificale.
Lunedì 11 aprile, alle ore 17:30, nella chiesa delle Monache Cappuccine sarà celebrata la Santa Messa con omelia a cura della
Confraternita dei Santissimi Misteri. Martedì 12 aprile nella chiesa delle Monache Cappuccine, alle ore 10:30, sarà officiata la
messa in onore dei confratelli defunti. Alle ore 17 si terrà la Celebrazione eucaristica presieduta da Monsignor Gian Franco
Saba, Arcivescovo di Sassari per la “Pasqua dell’Università” e alle ore 18.30 prenderà il via la solenne processione per le vie
del centro storico, che alle ore 18:45 farà sosta nella chiesa di San Giacomo, sede dell'Arciconfraternita dell'Orazione e Morte.
La chiesa, situata di fronte alla Cattedrale di San Nicola, ospiterà i simulacri delle confraternite cittadine. Alle 19 la
processione farà tappa nella vicina Cattedrale, dove si terrà la Meditazione dell'Arcivescovo. Da qui la processione proseguirà
per le vie del centro storico per fare rientro nella chiesa delle Monache Cappuccine.
Mercoledì 13 aprile alle ore 18:30 dalla chiesa di Sant'Andrea in Corso Vittorio Emanuele partirà la processione della
Madonna Addolorata, curata dalla confraternita dalla Santissimo Sacramento. Verso le 18:45 la processione raggiungerà la
chiesa di San Giacomo dove i confratelli dell'Orazione e Morte ospiteranno i simulacri della Madonna Addolorata e del Cristo
in croce. Alle 19 la processione proseguirà per la cattedrale dove si terrà la Meditazione dell'Arcivescovo. Da qui la
processione proseguirà per le vie del centro storico per fare rientro nella chiesa di Sant’Andrea.
Giovedì 14 aprile, alle ore 18:30 nella chiesa della Santissima Trinità, l'Arciconfraternita di Santa Croce e del Gonfalone
preparerà la celebrazione del Pontificale in Coena Domini e della Lavanda dei piedi. Alle ore 20, in gran parte delle chiese
cittadine si svolgerà il Pellegrinaggio di veglia e di adorazione all’altare della Reposizione, le cosiddette "Cerche nei Sepolcri”
nelle sette chiese.
Venerdì 15 aprile sarà una giornata intensa e ricca di funzioni religiose. Alle ore 9 nella chiesa della Santissima Trinità si terrà
il Rito della Crocifissione di Cristo a cura dell’Arciconfratenita di Santa Croce e del Gonfalone. Sempre alle ore 9, dalla chiesa
di Sant'Antonio Abate, l’Arciconfraternita dei Servi di Maria porterà il simulacro della Madonna dell'Addolorata in
processione. Il corteo dei fedeli farà sosta nella chiesa di San Giacomo, dove sarà accolto, alle ore 10, dall'Arciconfraternita
dell'Orazione e Morte, quindi alle 10:15 proseguirà per la cattedrale. Nel pomeriggio, alle ore 17:30, nella chiesa della
Santissima Trinità, si svolgerà il rito della deposizione del Cristo Morto. Alle ore 19 l'Arciconfraternita di Santa Croce e del
Gonfalone aprirà la processione e la Via Crucis per le vie della città fino alla chiesa di San Giacomo. Alle 20:15 si proseguirà

per la cattedrale, dove si terrà la Meditazione dell'Arcivescovo. A seguire la prosecuzione della Processione per le vie della
città, fino al rientro nella chiesa della Santissima Trinità. Sabato 16 aprile alle ore 22:30 nella cattedrale di San Nicola si terrà il
Pontificale nella Veglia Pasquale presieduta da Monsignor Gian Franco Saba.
Domenica 17 aprile l'appuntamento per i fedeli è alle 10:15 nella chiesa della Santissima Trinità, dove l'Arciconfraternita di
Santa Croce e del Gonfalone guiderà la processione del Cristo Risorto. Sempre alle 10:15 l'Arciconfraternita dei Servi di Maria
porterà in processione la Madonna dalla chiesa di Sant'Antonio Abate. Le due processioni, verso le 10:30, si ritroveranno in
piazza Monsignor Mazzotti per l'incontro tra Gesù Risorto e la Vergine Maria. Piazza Monsignor Mazzotti sarà anche il luogo
di incontro di tutte le autorità religiose, delle Confraternite cittadine, dei Gremi, del Sindaco, accompagnato dalla Giunta
comunale. La processione si concluderà nella cattedrale di San Nicola, dove l'Arcivescovo presiederà il Pontificale.
Una tradizione da salvaguardare
Il Comune di Sassari, insieme ad altre venticinque città italiane (tra cui Alghero e Castelsardo), ha sottoscritto nel 2017 il
Protocollo d'intesa promosso dall'associazione Europassione per l'Italia, per il riconoscimento dei riti della Settimana Santa
come Patrimonio culturale immateriale dell'Umanità dell'Unesco. Per la città di Sassari, già insignita del riconoscimento
Unesco per la Discesa dei Candelieri con la Rete delle grandi macchine a spalla, il riconoscimento sarebbe un valore aggiunto,
un ulteriore passo avanti nel processo di salvaguardia e valorizzazione e promozione delle proprie specificità culturali.
La Settimana Santa diventa un’occasione per approfondire la conoscenza delle tradizioni cittadine: la sezione “Sacro e
Profano” del Museo della Città - Palazzo di Città racconta le suggestioni della Settimana Santa attraverso parole e immagini
dedicate agli antichi riti. È inoltre possibile ammirare l’opera “La Processione dei Misteri” di Eugenio Tavolara, gruppo
costituito da venticinque pupazzi di legno intagliato e policromato realizzato nel 1928. L’opera mette in scena la sequela dei
confratelli, il simulacro della Madonna Addolorata e le donne in preghiera che caratterizzano le processioni. Il Palazzo di Città,
che fa parte della rete culturale Thàmus, è aperto martedì, giovedì e sabato dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00;
mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00; la domenica dalle 10.00 alle 14.00. Le visite guidate sono
disponibili martedì, giovedì e sabato dalle 9.00 alle 12.00; mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 11.00. Per informazioni e
prenotazioni è possibile rivolgersi all’ufficio informazioni turistiche INFOSASSARI, via Sebastiano Satta, 13