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Quartu, il Centro Servizi Flumini scommette su benessere e sanità

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QUARTU. Lo slogan dell'iniziativa portata avanti dall'Associazione Sardegna rossoblù fin dall'inizio è "Quella che per molti era utopia, per noi è stata la vera missione". Ormai è evidente che con oltre 800 associati ordinari (privati) e 50 associati sostenitori (aziende e professionisti) nel 2021 e sicuramente oltre 1000 nel 2022, il progetto non può essere considerato una utopia ma una realtà.

Il 2022 è Iniziato con l'inserimento di nuove importanti realtà del mondo della sanità e del benessere come l'oculista, massaggiatrice, make-up visagista e riflessologia plantare che vanno ad aggiungersi al medico di base, psicologa e pediatra già operativi ma sicuramente il grande colpo sarà la prossima apertura del punto prelievi del Laboratorio Valdes, leader indiscusso del settore. Doveroso ricordare anche che al Centro Servizi Flumini hanno presenziato fin dal principio importanti realtà quale CGIL con il CAAF e ALARM SYSTEM, oggi punto di riferimento per i residenti del litorale Quartese e non solo,

Il Centro Servizi Flumini considerata l'alta richiesta da parte degli associati, ha inoltre attivato i servizi di posta privata (bollettini, spedizioni, ricariche etc etc) e servizio CASA 24H (giardinieri, pulizie, operai, imbianchino etc etc). La necessità di servizi per gli abitanti di Flumini è stata confermata dal grande interesse ma anche dalla partecipazione degli associati, che hanno riscontrato ancora una volta il disinteresse da parte del Comune per una "città nella città" con oltre 18.000 abitanti che da anni chiedono l'intervento pubblico per strade, illuminazione, cartellonistica stradale e soprattutto la giusta considerazione che invece emerge solo in campagna elettorali. Il Centro Servizi Flumini pur essendo una iniziativa privata, Associazione non a scopo di lucro Sardegna Rossoblù, non ha mai ricevuto alcun sostegno da parte dell'amministrazione pubblica, sicuramente un grande rammarico per tutti gli associati.

"Creare questa realtà non è stato facile, anzi non è facile", dice il presidente Alessandro Pitzianti, "infatti fin dal principio lo stabile locato ha evidenziato gravi problemi, in parte ad oggi ancora esistenti, ma soprattutto gli aspetti burocratici per le aperture di attività leader nel settore sanitario che sta ritardando l'inizio attività" dei vari professionisti.