QUARTU. Come da tradizione ormai da 25 anni durante le festività natalize, l’amministrazione comunale e l’associazione Pro Loco anche quest’anno hanno voluto ritrovarsi con una folta delegazione della comunità cittadina in occasione delle festività, per la presentazione del calendario quartese e per svelare i nomi del quartese e della quartese dell’anno.
Per il 2021 la scelta è ricaduta rispettivamente su Nicola Bartolini, recentemente laureatosi campione del mondo di ginnastica,
specialità corpo libero, ed Emma Ibba Bodano, stilista e imprenditrice distintasi ben oltre i confini cittadini anche nel sociale.
L’evento, moderato da Alessandro Passera, ha visto la partecipazione dei due premiati, del presidente della Pro Loco Efisio Protto, delle Assessore alle Attività Produttive Rossana Perra e allo Sport Cinzia Carta. Presenti inoltre i consiglieri comunali Annamaria Demurtas e Francesco Piludu, componenti del CdA dell’Associazione Pro Loco e Franco Turco, rappresentante di Quartu nel CdA del CTM, finanziatore del progetto del calendario.
Per la 25° edizione del calendario quartese, sempre con l’obiettivo di valorizzare le ricchezze e il patrimonio della città, si è scelto il tema enogastronomico: ad ogni mese infatti è stata abbinata una ricetta tipica quartese. L’opera editoriale, intitolata ‘Ita papaus oi?’, si presta a una duplice lettura, perché da una parte è un invito a interrogarci su cosa mangiare oggi, dall’altra ci riporta a quando a Quartu abitavano tante persone povere, che quotidianamente dovevano arrabattarsi per riuscire a portare a tavola qualche ortaggio o addirittura un tozzo di pane.
Nel calendario viene quindi proposta la combinazione di gusti nei vari piatti, espressa, altro fattore identitario importante, in lingua campidanese.
Nicola Bartolini, 25 anni, ha regalato all'Italia il primo oro del corpo libero ai Mondiali. Presentandolo l’Assessora Carta ha sottolineato come sia “un modello di vita, per il carattere forte e la determinazione che l’hanno portato a raggiungere i propri obiettivi.
Sarà d’esempio per tutti i ragazzi di Quartu e noi siamo orgogliosi di poterci complimentare con lui”. Nato a Cagliari nel
1996, è cresciuto a Quartu, nel quartiere dello stadio di Is Arenas. Ha cominciato l’attività all’Amsicora Cagliari quando aveva 5 anni e ancora giovanissimo, a 13 anni si è trasferito a Milano, per proseguire l’attività nel centro federale. Dopo vari infortuni ha pensato anche al ritiro, ma si è poi rilanciato alla grande fino a raggiungere lo straordinario risultato di quest’anno.
“Tornare a Quartu per me è sempre come tornare a casa – ha dichiarato durante la premiazione -. Dico sempre a tutti che la mia città e questa, la mia anima è quartese, quindi questo premio mi fa enormemente piacere”.
Lo stesso entusiasmo nelle parole di Emma Ibba Bodano: “Voglio ringraziare tutti per questo bellissimo riconoscimento. Mi sento molto emozionata e voglio dedicare il premio a tutte le donne, in particolare quelle che si dedicano al sociale. La solidarietà è una caratteristica innata e molto forte nei quartesi ed è anche per questo che provo ancora più orgoglio nel portarla avanti”.
Titolare di un atelier in città, conosciuta ben oltre i confini dell’Isola, ha recentemente partecipato a un salone in Russia alla presenza di 200 brand. In particolare nell’ultimo anno si è contraddistinta per l’impegno all’interno del carcere di Uta, dove svolge corsi di cucito per le detenute. “Un’opera di volontariato di carattere sociale e culturale portata avanti con costanza e senza senza clamore - ha spiegato l’assessora Perra prima di premiarla -. Ci vuole davvero grande coraggio e grande
dedizione per aiutare le persone che devono scontare la pena”.
- Redazione