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Oristano, un fondo comunale per sostenere il Centro antiviolenza "Donna Eleonora"

 

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ORISTANO. Il Comune di Oristano ha costituito un fondo per sostenere le attività del Centro antiviolenza “Donna Eleonora di Oristano”.
Lo hanno annunciato il Sindaco Andrea Lutzu e l’assessore alle Attività produttive del Comune di Oristano Marcella Sotgiu in occasione della Giornata internazionale contro la violenza alle donne.
Il fondo è destinato in particolare all’attuazione di due progetti: il progetto “CIC - Chiudiamo il cerchio” e il progetto “In collaborazione con i ceramisti”. Entrambe le iniziative sosterranno economicamente le donne assistite dal centro antiviolenza
“Donna Eleonora di Oristano” affinché siano supportate nell’inserimento nel mercato del lavoro.
“In occasione della IV edizione di “Oristano città della ceramica dice NO alla violenza” quattro assessorati comunali, Attività produttive, Cultura, Politiche sociali e Sport, hanno già dato vita a svariate azioni, tra le quali la Camminata e la Corsa
rosa, con l’obiettivo di alimentare il fondo” spiega il Sindaco Andrea Lutzu.
“Il progetto CIC prevede la realizzazione di corsi professionalizzanti finalizzati al potenziamento dei Centri antiviolenza e dei servizi di assistenza alle donne sopravvissute alla violenza e ai loro figli, al fine di consolidare percorsi formativi
finalizzati all’integrazione lavorativa – aggiunge l’Assessore Sotgiu -.

Per un numero considerevole di donne il subire violenza è connesso strettamente con la mancanza di autonomia lavorativa, un limite che con questa iniziativa cerchiamo di superare”.
“Il progetto di collaborazione con i ceramisti parte dalla stretta collaborazione e condivisione con gli artigiani Vito Manis, CNA, Antonello Atzei e Angela Regina Zoccheddu, Luce e buio di Caterina Porcu, ceramiche artistiche di Valentina Pisu e
ceramiche artistiche di Margherita Pilloni – sottolinea l’Assessore Sotgiu -. I ceramisti hanno donato opere in ceramica al Centro antiviolenza Donna Eleonora di Oristano affinchè siano vendute al pubblico e con il ricavato si finanzi il
reinserimento delle donne vittime di violenza nel mondo del lavoro”.
La scadenza delle offerte è il 31.12.2021. Alcune opere in ceramica sono esposte al piano terra del Palazzo degli Scolopi, in Comune, e possono essere acquistate sino al 31 dicembre.
“Confidiamo in un’ampia partecipazione dei cittadini per acquistare le belle opere donate dai ceramisti e sostenere l’iniziativa di solidarietà” conclude l’assessore Sotgiu.