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Cagliari, una panchina rossa contro la violenza sulle donne

 

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CAGLIARI. Nella Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne, una panchina rossa è stata donata al Comune dal Cagliari Calcio, nell'ambito del progetto Be As One, progetto etico contro ogni forma di discriminazione. Con la collaborazione dell'Associazione Donna Ceteris, l'iniziativa è “un segnale di sensibilizzazione, rivolto in particolar modo alle giovani generazioni”.

In un momento in cui i femminicidi e le violenze contro le donne sono troppo frequente al centro delle cronache dei quotidiani italiani, a rimarcarlo l'assessora alle Politiche sociali, Viviana Lantini, intervenendo questa mattina di giovedì 25 novembre 2021, alla cerimonia davanti al Cagliari Point, nel Largo Carlo Felice.

“Per prevenire questi orrendi fenomeni, hanno una funzione molto importante – ha rimarcato Lantini – l'educazione e la formazione dei bambini e dei ragazzi. A partire dalle scuole dell'infanzia, e poi elementari, medie e istituti superiori. La donna ha un ruolo fondamentale nella società e merita il massimo rispetto”.

Simbolicamente occupata dalle donne vittime di violenza, pensata per trasmetterne la memoria e restituire loro il posto che occupavano al cinema, a scuola, in autobus, prima che un uomo decidesse di porre fine alla loro vita, “la nuova panchina rossa troverà spazio all'interno del cortile dell'Assessorato alle Politiche sociali di via Sauro, dov'è presente anche uno sportello a cui possono fare riferimento le donne, che hanno bisogno d'aiuto, o semplicemente consigli, se del caso attraverso la predisposizione di progetti utili a farle uscire dalla spirale della violenza. E grazie anche alla collaborazione delle associazioni di volontariato operanti nel territorio, farle riconquistare fiducia e libertà”, ha spiegato l'assessora Lantini.

Dello stesso segno l'intervento della consigliera Antonella Scarfò. “Quella di oggi – ha scandito la presidente della Commissione Politiche sociali - non deve essere soltanto una giornata di riflessione. Piuttosto un impegno concreto per tutti per non smettere mai di lottare e ribadire il nostro no alla violenza sulle donne”.