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Non solo bici: Seulo, Villanova Tulo ed Escolca uniti da una ciclovia

 

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CAGLIARI. C'è una strada che attraversa villaggi, passa per parchi e aree archeologiche, incontra chiese e nuraghi, si insinua tra gli alberi di quelle che nell'isola tutti chiamano “foreste”, e ancora fiancheggia fiumi e grotte: è la ciclovia che unisce i paesi di Seulo, Escolca e Villanova Tulo. Una strada che segna un percorso (quello della ciclovia) che rappresenta il trait d'union di questi tre Comuni e che ha ispirato l'idea del progetto Non solo bici.

Non solo bici. Il nome racchiude in sé già tutta l'idea, nata da una intuizione degli amministratori dei tre Comuni coinvolti. Non solo la ciclovia però, perché questo percorso su due ruote è solo una parte del progetto: considerate le caratteristiche e la ricchezza del territorio, e ancora l’offerta che è in grado di proporre al visitatore, si è ragionato su una visione di insieme che portasse a uno sviluppo sostenibile e di miglioramento della fruizione dei territori in chiave turistica, a 360 gradi.

L'obiettivo è dunque quello di attrarre sempre più visitatori e aumentare il senso identitario e di appartenenza degli abitanti di questi luoghi. Questo si può ottenere ampliando la rete di operatori impiegati nel progetto come guide turistiche, escursionistiche e ambientali, addetti all’info point, ristoratori, albergatori, ecc.

Non solo bici sarà per il territorio di Seulo, Villanova Tulo ed Escolca un attrattore per gli amanti del turismo attivo e sostenibile, ma anche scolastico, enogastronomico ed esperienziale, una destinazione per viaggiatori attenti alla qualità della vita del luogo in cui scelgono di trascorrere le proprie vacanze per ciclismo, motociclismo, trekking, nordic walking, ma anche per una esperienza fatta di storia, arte e natura. I tre paesi infatti possono attrarre visitatori da tutta la Sardegna, dall’Italia e dall’estero - in ogni mese dell'anno - con una vasta offerta turistica, date anche le condizioni climatiche ideali per le attività all'aperto. 

Il cuore del progetto. Cuore pulsante del progetto è la realizzazione della ciclovia che collega i Comuni di Seulo, Escolca e Villanova Tulo. Nel tracciare la ciclovia sono stati presi ovviamente in considerazione i maggiori punti di interesse di tutti e tre i territori, con a corredo segnaletica e cartellonistica, che accompagnerà il ciclista-turista nel suo percorso. 

I turisti sprovvisti di bicicletta che volessero comunque avventurarsi nei percorsi troveranno a disposizione sia biciclette muscolari sia biciclette a pedalata assistita, abbigliamento e caschi per percorrere in sicurezza il tratto prescelto. Nei tre paesi saranno installate anche delle colonnine di ricarica per le biciclette elettriche. A Escolca sarà messa a disposizione dei cicloturisti una mini-officina mobile per effettuare eventuali piccole riparazioni.

Portale web, social e app. Nel 2021, e a sostegno di un progetto turistico così ambizioso che si prefigge di attrarre viaggiatori da tutto il mondo, non poteva mancare il portale web. Non solo bici avrà un sito web molto semplice e intuitivo, con sezioni dedicate al progetto d'insieme, e altre dedicate ai singoli paesi (Visit Seulo, Visit Escolca, Visit Villanova Tulo), con - oltre a tutto il resto - , la descrizione dei maggiori punti di interesse. 

A corredo del sito le immancabili pagine social Facebook e Instagram, attraverso le quali gli utenti stessi possono diventare promotori turistici, interagendo direttamente con i contenuti da loro prodotti durante le escursioni e le visite. Una app condurrà il visitatore verso al sua esperienza attraverso percorsi naturalistici, immagini, descrizioni e mappe. I contenuti saranno fruibili anche off-line.

Cartellonistica stradale e sentiero. La cartellonistica stradale prevede l'indicazione dei singoli punti di interesse di Seulo, Villanova Tulo ed Escolca. Nel centro abitato di ogni paese sarà posizionato un totem con un QR-Code attraverso il quale i viaggiatori potranno scaricare la app di Non solo bici. 

Enrico Murgia, sindaco di Seulo, Comune capofila del progetto. “Un aspetto molto importante sul quale come amministratori abbiamo investito per Non solo bici, è stato pensare di mettere in atto delle azioni di comunicazione e di pubblicità con un piano ben strutturato, rivolto a giovani e meno giovani e interamente mirato a ciò a cui tutti oggi ambiscono: un turismo sostenibile. Quello studiato dall’agenzia cagliaritana 37Comunicazione è un piano innovativo e quasi unico per i Comuni dell'interno della Sardegna. I tre paesi coinvolti nel progetto Non solo bici si sono messi insieme valorizzando sia le loro peculiarità e singolarità, sia le loro differenze, per creare una rete di percorsi turistico-ricreativi che connettano beni culturali a valenze paesaggistico-ambientali. Esistono poi tutta una serie di proposte sportive, oltre la bici e la ciclovia, come la canoa, l'arrampicata, il trekking e i percorsi storico-culturali, che si possono scegliere in ogni momento dell'anno date le condizioni climatiche abbastanza favorevoli. Anche se il progetto non si ferma alla bici, la ciclovia resta il cuore pulsante del nostro disegno: questo perché consente, nel suo dipanarsi, di legare valenze paesaggistiche e ambientali molto differenti tra loro. Passiamo infatti dalle zone cerealicole del grano e dell'ulivo di Escolca, ai paesaggi archeologico culturali della valle di Villanovatulo, fino al Flumendosa e alle montagne del Gennargentu nel territorio di Seulo. Seulo offre poi caratteristiche a corredo della ciclovia, tra il grano e la montagna, che è la possibilità di fare un bagno nelle piscine naturali di straordinaria bellezza quali Sa Stiddiosa, Is Caddaias e Forau Murgia, associabili alla visita della comunità più longeva al mondo, ricca di storie di centenari, che diventano patrimonio dell'umanità”. 

Il progetto 'Non solo bici' è un’operazione cofinanziata dalla Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio “Progetti di Qualità nel campo della valorizzazione del patrimonio culturale, paesaggistico ed ambientale, Delibera CIPE n. 20 del 29/09/2004”.