ARZACHENA. Il Comune di Arzachena ha incontrato a Roma il sottosegretario del ministero degli Interni, Ivan Scalfarotto, in merito al progetto di realizzazione del nuovo commissariato della Polizia di Stato di Porto Cervo con sede nella frazione di Liscia di Vacca. È il secondo incontro fissato nella Capitale con cui il Comune intende garantire il presidio nel territorio, assegnandogli locali adeguati e funzionali alle esigenze di una comunità dinamica come quella di Arzachena e delle sue località balneari.
Il sindaco Roberto Ragnedda, la vicesindaco Cristina Usai e l’assessore ai Lavori Pubblici Fabio Fresi hanno illustrato lo studio di fattibilità tecnico-economica del valore di 2 milioni e 300 mila euro per il recupero e la riqualificazione del vecchio immobile. L’edificio è stato acquisito nel patrimonio dell’Ente dopo un lungo contenzioso per abusivismo chiuso dal TAR Sardegna.
“Una destinazione turistica come Porto Cervo, con l’afflusso di visitatori e le problematiche che presenta, necessita di un presidio che sappia rispondere alle tante necessità sul fronte della sicurezza e della vigilanza - spiega Cristina Usai -. Una delle caratteristiche delle località balneari a forte flusso stagionale è l’esigenza di riscontri rafforzati e amplificati in termini di ordine pubblico. Garantire questo servizio è un valore aggiunto per chi trascorre le vacanze nel territorio”.
“Il viceministro ha apprezzato il percorso amministrativo e lo sforzo portato avanti con questo studio e ha promesso il suo impegno nel seguire le procedure necessarie all’avvio della progettazione definitiva e dell’appalto lavori. A breve riceveremo notizie sull’esito delle valutazioni del Ministero, considerato che il passaggio dall’attuale sede provvisoria della Polizia a Cannigione deve avvenire entro il 2023 - spiega l’assessore Fabio Fresi -. Accelerare l’iter significa mettere al sicuro la sede arzachenese della Polizia di Stato che, altrimenti, potrebbe essere revocata. Per questo, fin dall’insediamento, abbiamo seguito le fasi di acquisizione dell’edificio a Liscia di Vacca che, da struttura parzialmente abusiva e fatiscente, diverrà un moderno presidio di legalità e ordine pubblico”.
La nuova sede sostituirà quella provvisoria aperta sul lungomare di Cannigione che, invece, sarà destinata allo sviluppo di un centro sportivo e velico ad uso delle tante associazioni locali. I costi di realizzazione non graveranno sul bilancio comunale. Il mutuo da accendere con la Cassa Depositi e prestiti sarà saldato grazie al canone versato annualmente dalla Polizia di Stato.