Quaranta cestini destinati alla raccolta dei bisogni dei cani sono pronti a essere distribuiti in tutto il territorio comunale, altri venti, in legno, andranno nell’area verde di Tranzellida, a Su Planu. In più ci sono ulteriori 188 contenitori portarifiuti, moderni, anti-corrosione e anti-ribaltamento, a prova di cornacchia e soprattutto in grado di consentire la differenziata anche nelle aree pubbliche: "Ogni giorno i vecchi cestini producono 260 chili di secco. Ciò significa che in un anno, tenendo conto dei cinque giorni di raccolta, arriviamo a quota 81 tonnellate circa. Parliamo di una percentuale compresa tra il 2 e 3 per cento della frazione prodotta in tutto il Comune, che intendiamo recuperare grazie a questo investimento che ci permette di superare l'attuale sistema di mono raccolta”, spiega il primo cittadino.
L’elenco stilato dagli uffici è lungo: per ora, nella lista, ci sono 39 punti - tra strade e piazze - dove il posizionamento dei 188 contenitori appena arrivati procede spedito. Secondo la mappa “realizzata tenendo conto della precedente distribuzione e della presenza di panchine, attività commerciali, scuole, uffici pubblici, palestre e in generale di tutte quelle attività che comportano un possibile affollamento”. Si va dal parco di San Lussorio a piazza Alfredino Rampi, proseguendo per piazza Bixio, Cellarium, piazza Don Giovanni Piras, Don Orione, piazza Giovanni XXIII e Salvo D’Acquisto. E ancora: via Bellini, Canova, Chiara Lubich, via Custoza e via della Resistenza, via delle Begonie, delle Orchidee, via Dessy, Don Orione, Gramsci e Grazia Deledda, via I Maggio, via Istria, Leonardo da Vinci, via Lussu, Nenni, via Roma e via San Marco, via Segni, Serpeddì, Trieste, via Venezia, Vienna e viale Parigi, sino ad arrivare all'ingresso del Parco di San Lussorio. A questi si aggiungono i diciannove cestini pronti a essere sistemati a Su Planu, più precisamente nelle vie Cavalcanti, Lorenzo de Medici, Ariosto, Metastasio, Machiavelli. Dove a breve entreranno in funzione i nuovi arredi, divisi in tre tipologie: cestino stradale singolo, singolo dotato di posacenere e a tre raccolte (vetro e lattine, carta e cartone, plastica). "Frutto di una spesa pari a 105 mila euro circa (iva esclusa ma comprendente le spese per la rimozione e lo smaltimento del vecchio arredo e i costi degli interventi necessari per fissare al suolo i nuovi cestini), e parte di un più ampio investimento che, grazie a un ribasso d'asta del 26 per cento circa, ci consentirà di intervenire anche nel centro storico con nuovi cestini conformi alle indicazioni del Piano particolareggiato e senza spendere ulteriori risorse”, evidenzia il sindaco. Gli uffici di piazza Cellarium sono già al lavoro.
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