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Prevenzione incendi, in Marmilla al via lo sfalcio delle erbe nelle strade

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BARUMINI. L'Unione di comuni "Marmilla" scende in campo per la prevenzione degli incendi. "L’estate si avvicina, così come le alte temperature e il rischio “incendi”, purtroppo una piaga ancora presente anche nelle zone interne dell’Isola. Ed è necessario organizzare la manutenzione delle strade esterne del territorio della Marmilla per consentire la percorribilità in totale sicurezza da parte degli automobilisti ed evitare che eventuali roghi possano compromettere il patrimonio ambientale della zona", scrivono in una nota.
Per questo entro maggio partirà il servizio di sfalcio delle erbe nelle cunette delle strade esterne dei comuni dell’Unione “Marmilla”.
Gli uffici dell’ente territoriale stanno predisponendo in queste settimane l’intervento, che prevede una spesa totale di circa 161 mila euro ed è diviso in due lotti.
Sono 15 su 18 i municipi dell’Unione di comuni “Marmilla” ad aver aderito al servizio.
Il primo lotto riguarda lo sfalcio delle cunette stradali nei comuni di Barumini, Genuri, Gesturi, Las Plassas, Pauli Arbarei, Setzu, Siddi, Turri e Villanovafranca, mentre nel secondo lotto rientrano Furtei, Lunamatrona, Sanluri, Segariu, Villamar e Villanovaforru.
"Un intervento importante anche per la prevenzione contro gli incendi", ha spiegato Luigi Atzeni, responsabile del procedimento per conto dell’Unione “Marmilla”, "la durata prevista per i lavori è di trenta giorni. Durata che potrà anche lievitare se alcuni comuni dovessero richiedere alcuni servizi aggiuntivi, ovvero l’intervento in altre strade rispetto a quelle previste dal capitolato. L’intervento partirà entro il mese di maggio".
In questi giorni gli uffici dell’Unione stanno predisponendo l’affidamento del servizio di manutenzione delle strade esterne nei quindici comuni.
Soddisfatto il presidente dell’ente Marco Pisanu: "Un altro importante servizio che l’Unione offre ai suoi comuni. È fondamentale tutelare la sicurezza dei cittadini e degli automobilisti e consentire che le strade interne del nostro territorio siano percorse in assoluta sicurezza". Non solo. Il presidente ha aggiunto: "Stessa importanza rivestono la salvaguardia ambientale e la prevenzione degli incendi. Purtroppo la stagione estiva comporta un alto pericolo di roghi nelle strade interne e campestri anche dei nostri comuni, con conseguente grave pregiudizio dell’incolumità pubblica e dei privati, ma anche dei beni esposti a questo rischio".