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In pandemia la vita è più cara per i cagliaritani, prezzi in aumento

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CAGLIARI. In piena pandemia la vita è più cara per i cagliaritani. I prezzi sono in aumento. È quanto emerge da un’indagine sui prezzi al consumo effettuata dal Servizio smart city e Innovazione Tecnologica dell’Ufficio Statistica e censimenti del Comune di Cagliari. L'aumento maggiore è per l'energia.

“A Cagliari, nel mese di gennaio 2021, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività, per la parte congiunturale, ha segnato una variazione del +0,6%, in aumento rispetto al valore del mese precedente in cui l’indice aveva avuto una variazione del +0,3%”, si legge su una nota. “L’indice tendenziale registra una variazione del +0,4%, risultando così in controtendenza rispetto alla variazione del -0,1% del mese di dicembre 2020”, continua. 

L’analisi ha elaborato gli indici dei prezzi al consumo di gennaio 2021 “tenendo conto delle limitazioni, differenziate a livello regionale, definite dalle normative nazionali e locali per contrastare la pandemia causata dal Covid-19”.

Principali variazioni, prodotti alimentari e bevande analcoliche - La divisione in esame, questo mese, registra una variazione congiunturale del +0,8%, in controtendenza rispetto al -0,7% del mese precedente. L’indice tendenziale che registra una variazione del +1,0%, risulta essere in aumento anche esso rispetto al +0,7% del mese di dicembre 2020. Tra le classi in aumento si segnalano variazioni significative su “oli e grassi” +4,1%, “pesci e prodotti ittici” +2,6%, “vegetali” +2,3% e “acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura” +1,3%. In diminuzione si segnala una sola variazione significativa nella classe “frutta” -1,4%. 

Bevande alcoliche e tabacchi - L’indice della divisione, nel mese di gennaio 2021, registra una variazione congiunturale del +0,5%, nel mese di dicembre 2020 si era avuta una variazione del -0,3%. L’indice tendenziale registra una variazione del +2,3%, in diminuzione rispetto al +2,4% registrato nel mese precedente. Tra le singole classi, in aumento si segnalano variazioni significative su “vini” +2,5% e “alcolici” +1,7%. In diminuzione non si segnalano variazioni. 

Abbigliamento e calzature - In questa divisione, questo mese, l’indice congiunturale non registra alcuna variazione, così come nel mese precedente. L’indice tendenziale registra una variazione del -0,4%, che risulta essere in aumento rispetto al valore registrato nel mese precedente che era -0,7%. Tra le singole classi, in aumento come in diminuzione non si segnala alcuna variazione significativa. 

Abitazione, acqua, elettricità e combustibili - Nella divisione presente, questo mese, si ha una variazione congiunturale del +1,1%, in aumento rispetto al mese precedente quando lo stesso indice aveva avuto una variazione del +0,4%. L’indice tendenziale, che registra +0,6%, risulta essere in controtendenza rispetto al -1,7% del mese di dicembre 2020. Nelle singole classi, in aumento si segnala una sola variazione significativa su “energia elettrica” +3,6%. Anche in diminuzione si segnala una sola variazione significativa nella classe “combustibili solidi” -1,4%. 

Mobili, articoli e servizi per la casa - Nel mese corrente, si segnala una variazione congiunturale del +0,5%, in aumento rispetto al mese precedente in cui si era avuta una variazione del +0,1%. Anche l’indice tendenziale registra una variazione del +0,5% risultando così in controtendenza rispetto al -0,1% del mese di dicembre 2020. Nello specifico, in aumento si segnalano variazioni significative nelle classi “Beni non durevoli per la casa” +1,8% e “Piccoli elettrodomestici” +1,2%. In diminuzione non si segnala alcuna variazione significativa. 

Servizi ricettivi e di ristorazione - Il tasso congiunturale della divisione a gennaio 2021 registra una variazione del +0,6%, nel mese precedente si era registrata una variazione del -0,2%. L’indice tendenziale segna una variazione del +2,2%, che risulta essere lo stesso valore del mese precedente. Nelle singole classi, in aumento si registra una sola variazione significativa, (i) calcolata imputando, perché non disponibili o non utilizzabili, dati elementari rappresentativi del 50% e più del peso dell'aggregato, nella classe “servizi di alloggio” +2,8%. In diminuzione non si segnalano variazioni. 

Altri beni e servizi - A gennaio 2021, l’indice congiunturale registra una variazione del +0,2%, nel mese precedente si era registrata una variazione del +0,1%. L’indice tendenziale ha una variazione del +2,0%, che risulta essere lo stesso valore registrato nel mese precedente. Tra le classi presenti nella divisione, in aumento si segnala una sola variazione significativa su “altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona” +1,2%. In diminuzione non si registra alcuna variazione significativa.