SANT'ANTIOCO. I finanziamenti per il Piano Sulcis sono a rischio? Lo chiede il Comitato Porto Solky a seguito del partecipato incontro sulla piattaforma virtuale Zoom, durante il quale ha illustrato lo stato dell’arte in merito ai 57,5 milioni di euro recuperati dalla bocciatura del nuovo ponte di Sant’Antioco. Dopo l'incontro, fanno sapere dal Comitato, "è emersa la forte preoccupazione per il serio rischio di perdita dei finanziamenti. Oggi più di ieri è di vitale importanza non perdere le risorse a causa di ulteriori ritardi".
Il Comitato ha messo l'accento su una delibera del Consiglio Regionale "in cui purtroppo troviamo una rimodulazione, per quanto tecnicamente corretta, che va a distogliere i primi 7,7 milioni per indirizzarli su interventi non conosciuti". Preso atto "che tali finanziamenti fanno parte di un mutuo regionale per infrastrutture che deve garantire l'erogazione delle risorse entro la data del 31.3.2023, la popolazione vorrebbe capire su quali interventi saranno utilizzati e se questi soddisfano gli obiettivi di ripresa socio economica del Piano Sulcis. Questo è il quesito che si è deciso di sottoporre all’assessore ai Lavori pubblici Roberto Frongia". Un'altra domanda è stata invece rivolta all'assessore Anita Pili, "da giugno nuova coordinatrice del Piano Sulcis", ed "è relativa allo stato di immobilismo nei confronti delle proposte di intervento sulla viabilità territoriale ufficialmente inviate il 13 giugno per la possibile rimodulazione dei 57,5 milioni a rischio perdita. Si tratta di interventi su vari tratti stradali che andrebbero a mettere in sicurezza la Strada statale 126 tra Carbonia e San Giovanni Suergiu e le principali tratte del territorio". Interventi che, ricordano dal Comitato, "erano stati inspiegabilmente definanziati dal Piano Sulcis nonostante il Protocollo d’Intesa firmato il 13 novembre 2012 li definiva “invarianti”. Inoltre i progetti proposti sono già validati dal Piano provinciale dei Trasporti della ex Provincia di Carbonia - Iglesias nonché conformi al Piano Regionale dei Trasporti". Dal Comitato si chiede: "Quanti altri incidenti devono accadere prima di prendere una decisione? Si chiede quindi all’Assessore Anita Pili l’urgente convocazione dei tavoli tecnici per recepire e discutere gli interventi sulla viabilità territoriale già depositati con il coinvolgimento di tutti i Sindaci del Piano Sulcis, dei soggetti propositori e delle parti sociali".