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L'esordio di Milia in consiglio comunale: "Farò il bene di Quartu per 5 anni"

 

 

QUARTU. Rita Murgioni, ex assessore alla pubblica istruzione nel precedente mandato di Milia e consigliera comunale eletta con la lista "Milia Sindaco Q!” è la presidente del Consiglio Comunale di Quartu. La Murgioni  è stata eletta con 27 voti favorevole e due schede bianche. 

“Sarò il presidente di tutti”, ha detto con commozione la Murgioni che ha voluto ringraziare la sua famiglia e i dipendenti comunali, “ho una grande responsabilità che svolgerò nel migliore dei modi con il vostro aiuto, il mio impegno sarà imparziale, sarà rispettosa di tutti ed esigo anche essere rispettata, per lavorare bene servirà impegno e spirito di collegialità”. Le ha ceduto il posto Valeria Piras, consigliera comunale di maggioranza, eletta con la Lista Milia Sindaco, la più votata della sua coalizione, che ha aperto i lavori ai quali hanno partecipato tutti e 29 i consiglieri eletti. Sono stati eletti anche vicepresidente vicario, Vincenzo Naitana, e la vicepresidente, Romina Angius.

Per rispettare le norme anticovid la seduta si è tenuta nell’aula del Comune di Quartu ma aperta solo per gli addetti ai lavori, trasmessa in diretta per gli altri su tvdeicomuni.it.

Prima dell’elezione della Murgioni, il sindaco Milia ha voluto salutare tutti i consiglieri, uno a uno. Fascia tricolore indossata per pochi istanti, giusto il tempo di giurare. Poi un ringraziamento a chi è in prima linea per affrontare la pandemia (Stato e Regione), ai malati, alle famiglie che hanno perso un loro caro. Subito un accenno alla parità di genere.

"Un consiglio comunale dove sono presenti 10 donne, è un passo in avanti, non è ancora sufficiente, dobbiamo arrivare a un’assemblea elettiva composta paritariamente fra i generi, lo dobbiamo alle figure che qui per prime entrarono”. Il riferimento del sindaco è a Gabriella Busonera, che nel 1988 era seduta nei banchi del consiglio comunale accanto a Mila che allora aveva 29 anni. Zia del consigliere Stefano Busonera, che - presente in Aula - si è commosso quando è stata nominata: lei è mancata nel 2012. 

Un lungo discorso quello di Milia, durante il quale ha lasciato intendere che tra cinque anni non ci sarà una sua ricandidatura. "Ho un obiettivo, quello di far bene. Così chi verrà dopo di me farà meglio di me, la città fra cinque anni sarà tra le vostre mani, non tra dieci anni. Cinque anni esatti, non quattro e non dieci. Sarà compito vostro fare meglio di me e sono sicuro che farete meglio di me”.

L’avversario politico di Milia in campagna elettorale, Christian Stevelli, candidato a sindaco con il centrodestra, ha chiesto di prendere parola per salutare consiglieri comunali, sindaco e assessori. “È emozionante parlare in quest’aula per una persona che ha deciso 20 anni fa di vivere in questa città”, ha detto Stevelli, “tratterò tre temi in maniera veloce: il primo è opposizione, la nostra sarà costruttiva nell’interesse comune, altro tema è la pandemia che ci vede in una situazione difficilissima, un problema sanitario ed economico. Infine il Natale, il nostro sindaco ha già dato come indicazione di iniziare a creare un’atmosfera importante, meno triste”.

È intervenuto anche Francesco Piludu, anche lui candidato a sindaco ma con il Pd. Piludu, che vanta una lunga esperienza nel consiglio comunale di Quartu ha parlato di democrazia, trasparenza, e giovani. “Quartu è una città che merita la valorizzazione delle bellezze, dobbiamo fare in modo che i nostri giovani non prendano le valigie per emigrare altrove. È necessaria la trasparenza, democrazia, e un palazzo aperto a tutti”.