QUARTU. "Perché il bando della Fondazione Banco di Sardegna con i contributi a cooperative e associazioni, che in genere viene pubblicato a dicembre, quest'anno è arrivato a ottobre?". La domanda viene posta dal consigliere regionale del Psd'Az Nanni Lancioni, che in una nota parla di "tempismo, anzi una lotta contro il tempo, che non può non apparire curiosa agli occhi di chiunque". Due giorni fa, sottolinea il sardista, le urne hanno stabilito che il sindaco di Quartu verrà deciso dal ballottaggio tra il candidato del centrodestra, e suo compagno di partito Christian Stevelli, e l'avversario Graziano Milia. E quest'ultimo, sottolinea Lancioni, "è un alto dirigente della Fondazione".
Un comunicato al vetriolo, dunque, quello di Lancioni. Che piomba dopo un lungo periodo di campagna elettorale che aveva visto i due candidati non affondare nessun colpo pesante. Addirittura nella nota stampa Lancioni si chiede "quali siano i veri motivi di una così clamorosa anticipazione dei tempi" del bando "rispetto alla consueta prassi. Tale inconsueta lotta contro il tempo", prosegue, "è forse da mettere in qualche modo in relazione con la corsa alla carica di sindaco di Quartu? Una corsa nella quale Milia, pur perdente al primo turno, e’ impegnato? Non sarebbe stato forse il caso, per rispetto di tutte le parti in campo", aggiunge Lancioni, "di attendere la celebrazione del secondo turno delle votazioni, così da sgombrare qualsiasi dubbio o equivoco circa una parvenza di parzialità da parte di una Fondazione che, come da Statuto, si occupa solo di perseguire fini filantropici e progetti di alto valore sociale e culturale?".
Si tratta, dice ancora Lancioni, "di 4.200.000 euro. La pubblicazione del bando in piena campagna elettorale, con la presenza in campo di un alto dirigente della Fondazione, è quantomeno foriera di interrogativi circa la sua strumentalità".
