SETTIMO SAN PIETRO. Inizia il conto alla rovescia per i candidati che si sfidano in 160 comuni che andranno al voto i prossimi 25 e 26 ottobre. Tra questi c’è anche Settimo San Pietro, dove l’attuale sindaco Gian Luigi Puddu con Settimo Progressista, ci ritenta. Dovrà sfidare la civica Alternativa per Settimo che sostiene il candidato sindaco Luca Pilleri. Imprenditore agricolo, 45 anni, sposato e padre di cinque figli, Pilleri ha costruito un programma con 13 punti, ognuno affidato a un candidato diverso. La sua squadra conta cinque donne e otto uomini, la più giovane ha 19 anni, il candidato più grande ne ha 52.

Diverse le professionalità: dal commerciate, all’operatore sanitario, fino ad arrivare al dipendente statale e all’allenatore di calcio. Il loro obiettivo è valorizzare il patrimonio archeologico, storico e culturale, migliorare il verde pubblico con il suo decoro urbano e il sistema di raccolta differenziata. Ma ancora: la viabilità e l’urbanistica, il lavoro e l’inclusione sociale con l’istruzione e la scuola. Lo sviluppo locale e il sostegno alle imprese messe in ginocchio dalla pandemia. Le aggregazioni sociali e l’ascolto del territorio e partecipazione attiva della popolazione. Wi-Fi per tutti, bilancio e tributi. Non può mancare, con un candidato a sindaco imprenditore agricolo, l’agricoltura e la valorizzazione dei prodotti e delle realtà locali. Ma anche lo sport e il benessere e il progetto  per l’inclusione sociale chiamato Superhando, rimasto al palo. Noi abbiamo intervistato i candidati consiglieri Davide Piga, Carla Marcella Stassi e Luciano Caredda.