CAGLIARI. Via i tavolini all'una durante la settimana e alle 2 dal venerdì alla domenica. Arriva la stretta sulle concessioni delle attività di ristoro all'aperto di Cagliari: è stata decisa con un'ordinanza del sindaco Paolo Truzzu che accoglie in parte le lamentele dei residenti, soprattutto del centro storico. 

Nel documento si legge che "da parte di cittadini singoli e organizzati in gruppi e comitati, sono pervenute e pervengono numerose segnalazioni di disturbo alla quiete pubblica nelle ore notturne e,relativamente ad alcune specifiche zone del centro storico, il superamento dei limiti acustici è stato accertato dalla competente agenzia regionale Arpas".  e

Le violazioni sono state messe nero su bianco in numerose relazioni tecniche. "Il superamento dei limiti acustici, ove accertato, costituisce, ai sensi della normativa vigente, inquinamento acustico", prosegue il primo cittadino, "rappresentando quindi una minaccia per la salute pubblica".  Quindi, in attesa dell'approvazione del piano di risanamento acustico in corso, "si rende necessario intervenire, in via temporanea e d'urgenza, al fine di mitigare il fenomeno".