CAGLIARI. La Corona de Logu, assemblea degli amministratori locali indipendentisti, ha portato oggi nei Consigli Comunali della Sardegna la mozione per la revoca della cittadinanza onoraria conferita a Benito Mussolini da paesi e città dell’Isola nel corso del ventennio fascista.
"La scelta di compiere questo atto ha solide motivazioni etiche e politiche - spiega la Corona de Logu - Negli anni del regime fascista, guidato proprio da Benito Mussolini, furono completamente calpestati i valori di uguaglianza e di solidarietà, di pace e dell’esercizio dei diritti civili, sociali, politici ed economici, nonché la dignità degli individui, con discriminazione e persecuzione dei cittadini a seconda del sesso, della razza, della lingua, della religione, delle opinioni politiche e delle condizioni sociali. Con le cosiddette “Leggi fascistissime” del 1925-28 il regime fascista, la sua ideologia ed i suoi esponenti soppressero la libertà di espressione e di manifestazione del pensiero, la libertà sindacale, il pluralismo politico e la divisione dei poteri dello Stato, sovvertendo le regole della vita democratica".
"La Corona de Logu - si legge - intende con questa iniziativa mostrare profonda attenzione al valore dell’onorificenza della cittadinanza onoraria, da conferire a personalità battutesi nella loro vita per preservare e conquistare i diritti e le libertà invece che sopprimerle e negarle".