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Poetto, arriva la nuova illuminazione sul lungomare di Quartu

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QUARTU. Lavori avviati al Poetto di Quartu  per la manutenzione straordinaria dell’impianto di illuminazione pubblica del lungomare, che permetteranno di avere una passeggiata ciclopedonale utilizzabile giorno e notte in tutta sicurezza. L’intervento in atto è a cura della stessa ditta che gestisce il Servizio di gestione integrata degli impianti di illuminazione pubblica della città.

Dopo il via libera da parte della Giunta, che aveva fatto seguito all’ok del consiglio per la Variazione di Bilancio, era arrivata nelle scorse settimane anche la determina del dirigente dell’Assessorato all’Ambiente per l’approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica e della progettazione definitiva-esecutiva.

“L’intervento è iniziato questa settimana e proseguirà per qualche mese a ritmo spedito, in un cronoprogramma che prevede l’accensione completa per ottobre. Procederemo per step: il tratto di Poetto di nostra competenza è infatti suddiviso in 4 quadri. Abbiamo iniziato dalla parte del confine con Cagliari, nei pressi dello stabilimento della Polizia, e non appena termineremo i lavori nel primo quadro accenderemo quel segmento di pista ciclopedonale - commenta l’Assessora all’Ambiente Tiziana Terrana -. Siamo soddisfatti e impazienti di vedere presto realizzato un obiettivo che ci eravamo posti per garantire a tutti i residenti della città metropolitana che frequentano il nostro lungomare una ciclopedonale adeguatamente illuminata, e quindi più funzionale e più efficiente”.

Dello stesso avviso anche il sindaco Stefano Delunas: “Grazie al nuovo impianto illuminante, facilitiamo e incentiviamo la fruizione della pista ciclopedonale e quindi la frequentazione del nostro litorale anche nelle ore serali pure d’inverno, quando anche se fa buio presto gli sportivi continuano a utilizzarla come luogo di allenamento. Abbiamo puntato molto sulla riqualificazione del Poetto, che rappresenta un po’ la vetrina della città. E infatti abbiamo ottenuto anche un finanziamento della Città Metropolitana da 3 milioni di euro per la riqualificazione della fascia retrodemaniale, che consiste nella messa in sicurezza di tutto l’ambito, ovvero l’adeguamento e l’integrazione dei servizi tecnologici esistenti: dall’acqua alla luce, dalla fogna bianca alla nera, dall’antincendio ai servizi igienici, sino alla videosorveglianza. Il documento preliminare alla progettazione è già stato approvato in Giunta”.

I nuovi corpi illuminanti in fase di montaggio dallo scorso lunedì saranno in grado di garantire maggiore efficienza rispetto alle lampade tradizionali fino ad oggi utilizzate, e allo stesso tempo garantiranno anche prestazioni maggiori in termini di luminosità. Non solo: i nuovi punti-luce sono anche più efficienti in termini di guasti e quindi, in definitiva, assicurano una razionalizzazione della spesa pubblica.