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Sgravi sulla Tari, zone pedonali e nuove concessioni: così Oristano prova a ripartire

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ORISTANO. Ampliamento delle aree pubbliche destinate all’esercizio delle attività commerciali, esonero dal pagamento della Cosap e chiusura al traffico veicolare del centro storico con creazione di una zona pedonale serale e notturna.

Sono le misure adottate a Oristano dalla giunta Lutzu che con una delibera approvate stamattina ha affidato ai dirigenti comunali le direttive per l’elaborazione di un piano di concessione del suolo pubblico per il rilancio delle attività e degli esercizi pubblici della città, delle frazioni e delle borgate. Il Piano prevede la possibilità di incrementare l'utilizzo del suolo pubblico, in particolare nelle aree del centro storico cittadino e nelle altre zone dove insistono attività commerciali, al fine di consentire l’esercizio all’aperto delle attività economiche in condizioni di assoluta sicurezza nel periodo estivo.

“L’obiettivo è dare la possibilità alle attività cittadine, bar, ristoranti, pizzerie, gelaterie, ma anche negozi, di ampliare gli spazi pubblici o installare temporaneamente nuovi dehors, senza aumento dei costi per l’occupazione dello spazio pubblico e con procedura semplificata e veloce", spiegano il sindaco Andrea Lutzu e l’assessore alle Attività produttive Maria Bonaria Zedda, "l'esigenza è emersa durante il confronto con gli operatori, è stata sottolineata anche dai gruppi consiliari di maggioranza ed è stata fatta propria dalla Giunta con l’obiettivo di favorire la ripresa delle attività commerciali. Questa misura si aggiunge alla sospensione dell’imposta di soggiorno, agli sgravi sulla Tari per un totale di 300 mila euro e alle altre varate in campo nazionale e regionale per sostenere gli imprenditori in questa fase di grave crisi”. 

Il piano di rilancio passa attraverso l’esonero del pagamento del canone per l’occupazione del suolo pubblico in città, nelle frazioni e nelle borgate, la concessione di maggiori spazi pubblici dove poter esercitare le attività economiche e l’incentivazione della circolazione pedonale nel centro storico durante la stagione estiva. La pulizia degli spazi sarà a cura degli operatori commerciali che li utilizzeranno.

La chiusura al traffico veicolare di tutto il centro storico, in forma sperimentale dal 1° giugno al 31 ottobre, dal venerdì alla domenica, per 6 ore, dalle 20 alle 2, riguarda l’area delimitata dalla via Tirso (dall’intersezione con le vie Sardegna e Satta) e dalla via Tharros (dall’intersezione con la via Cagliari), dalle vie Mazzini, Figoli, Mariano IV e dalla via Solferino (sino alla piazza Manno), a sud dalla via Cagliari (adiacenze piazza Manno); a ovest dalla via Cagliari (tratto da piazza Manno a intersezione con la via Tharros). Sarà ovviamente consentito il passaggio dei mezzi di soccorso e di quelli forze dell'ordine, nonché di quelli utilizzati per accompagnare soggetti a ridotta capacità di deambulazione, muniti di apposito contrassegno, sempre per primarie esigenze di salute. Per i residenti nel centro storico sono state individuate aree alternative per i parcheggi: piazza Brigata Sassari, piazzale Stadio Tharros e Questura e uffici finanziari via Petri – Beatrice d'Arborea, parcheggio in struttura in via Cagliari/Foscolo (gratuito), via San Francesco e piazza Aldo Moro, area di via Cimarosa/Rossini/Bellini (gratuito), via Eleonora, area via Lussu.

“Le persone devono poter vivere con serenità, con le attività economiche in grado di offrire i servizi in condizioni di sicurezza e le strade e le piazze utilizzabili in maniera organizzata", osserva l’assessore Zedda, l’utilizzo di maggiori spazi deve svolgersi nel rispetto del paesaggio urbano, deve rispettare i residenti e tener conto dei diritti di negozi e degli altri esercizi cittadini, nessuno escluso. L’invito, quindi, è alla massima collaborazione e al senso di responsabilità di tutti per mettere comunque al primo posto la sicurezza, nostra e degli altri”.