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Comune di Quartu, dal 18 maggio riaprono gli uffici (con restrizioni)

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QUARTU. Il sindaco di Quartu, Stefano Delunas, ha firmato un’altra ordinanza per riorganizzare il lavoro degli uffici comunali durante la fase 2 dell’emergenza sanitaria da Coronavirus. A partire da lunedì 18 maggio sono quindi previste nuove modalità di funzionamento della macchina amministrativa e quindi di interazione tra la cittadinanza e gli uffici. 

Il smart working costituisce ancora la modalità ordinaria di lavoro, ma si deve ora tener conto delle misure di ripresa previste a livello nazionale e regionale e del progressivo ampliamento delle attività economiche non più soggette a sospensione. L'amministrazione ha ritenuto necessario modificare l’organizzazione delle attività indifferibili da rendere in presenza, prevedendo un ampliamento.

È stato elaborato un nuovo piano di funzionamento degli uffici da lunedì 18 maggio e sino a martedì 2 giugno. Si è ovviamente tenuto conto del fatto che l’accesso fisico agli uffici e servizi comunali debba essere ridotto, evitando code e assembramenti incontrollati, che violerebbero le regole governative atte a ridurre la diffusione del contagio.

Per recarsi negli uffici sarà necessario  avere un appuntamento telefonico. È consentito l’accesso di un’unica persona per volta, che ha l’obbligo di usare mascherina e guanti monouso. Le attività di sportello devono essere svolte nelle postazioni dotate di schermi di protezione in vetro o plexiglas (es. ufficio anagrafe, protocollo, ecc.). 

Le attività di consultazione (es. progetti, atti amministrativi, ecc.) devono essere svolte esclusivamente nell’apposito spazio messo a disposizione degli utenti presso il quale è consentito l’accesso di un’unica persona per volta, che ha l’obbligo di usare mascherina e guanti monouso. Nelle zone presso le quali è previsto lo stazionamento di utenti devono essere apposti sui pavimenti segnali atti ad individuare la distanza minima interpersonale di un metro. La distanza interpersonale di almeno 1 metro deve essere mantenuta in modo tassativo. Qualsiasi attività che non permetta di mantenere tale distanza dovrà essere sospesa e riorganizzata.