QUARTU. "L’emergenza Coronavirus ha fermato la nostra città e il mondo intero. Si è fermata l’attività produttiva, si è fermata l’economia, si è fermato anche lo sport". Lo affermano dal comune di Quartu, dove la pubblica amministrazione è al lavoro sulla riapertura di due impianti fermi da tempo: il palazzetto dello sport e il velodromo. I fondi messi a disposizione dalla città metropolitana, 1 milione per ciascuno, hanno infatti già consentito di svolgere la gara per l’affidamento dei servizi e ora si procederà alla firma delle convenzioni per l’avvio della fase progettuale.
“Per troppo tempo è mancata una manutenzione ordinaria che ha favorito il degrado degli impianti. Il palazzetto dello sport è una struttura fondamentale per l’attività sportiva in città, per il rilancio e la valorizzazione, e anche per la promozione", commenta l’assessore allo sport Lucia Baire, "Con i suoi 1088 posti a sedere è capace di ospitare manifestazioni di forte impatto, anche di livello nazionale, con riferimento a diverse discipline, sia a carattere individuale che collettivo. Penso al basket, alla pallavolo, al calcio a 5, ma anche alla ginnastica, artistica e ritmica”.
Negli ultimi anni sono stati eseguiti numerosi lavori di adeguamento normativo e di manutenzione straordinaria, ma sono poi emerse altre criticità da rimuovere, determinate da nuove disposizioni normative e quindi non previste nei precedenti interventi, che riguardano principalmente le caratteristiche dei parapetti di delimitazione e protezione degli spazi destinati al pubblico. Si sta quindi provvedendo all’intervento di rinforzo strutturale e di sostituzione, senza compromettere la visibilità degli spettatori. Sono inoltre previsti ulteriori interventi di manutenzione straordinaria degli impianti di sicurezza, in particolare di quello antincendio.
In passato anche il Velodromo è stato un importante punto di riferimento per gli appassionati di ciclismo, sia cittadini che di tutta l’isola, ma il successivo inutilizzo, durato decenni, ha determinato un inevitabile degrado del bene. Con questo finanziamento sarà possibile intervenire adeguatamente e renderlo di nuovo pienamente funzionale, ridando così spazi adeguati agli amanti di una disciplina storicamente importante per Quartu.
“Il ripristino della piena efficienza dell’impianto potrà consentire non solo di realizzare una scuola di ciclismo, ma anche di catalizzare manifestazioni, gare ed eventi da tutta la Sardegna, visto che per la disciplina diventerà l’impianto numero uno dell’isola", spiega ancora l’esponente della giunta Delunas con deleghe anche a Cultura, Tradizioni popolari, Lingua sarda e Beni culturali, "le ricadute benefiche saranno evidenti non solo dal punto sportivo, ma anche economico e sociale. E immagino anche una spinta importante per la popolazione verso stili di vita più sani e attivi”.
In particolare l’intervento studiato dall’Amministrazione prevede l’eliminazione delle attuali situazioni di degrado, con la conservazione del patrimonio edilizio presente e il ripristino della funzionalità della pista. Inoltre saranno oggetto di ristrutturazione gli spogliatoi e gli spazi per il pubblico.
“Velodromo e Palazzetto torneranno a essere le punte di diamante, ma sono in corso interventi anche sulle palestre scolastiche", conclude l’assessora Baire, "penso in particolare a via Mons. Angioni e via Foscolo, dove si è programmato di intervenire per arrivare ad avere tutte le autorizzazioni necessarie per consentire anche alle società l’utilizzo in sicurezza. A tutto vantaggio dei nostri studenti ma anche degli iscritti alle associazioni delle tante discipline praticate in città, che hanno appunto bisogno di strutture adeguate per promuovere la propria attività".
