CAGLIARI. Negli ultimi tre giorni, per attenersi alle misure di contrasto al coronavirus e contribuire a diminuire al massimo la circolazione di persone, l'amministrazione comunale di Cagliari ha attivato per 344 dipendenti le postazioni virtuali Vdi (Virtual desktop interface) sul cloud di Amazon web service, collegate in modo sicuro dal loro datacenter irlandese a quello del comune di Cagliari su un canale Vpn criptato.
I dipendenti possono quindi usare tutte le applicazioni della intranet aziendale, con collegamenti all'anagrafe, tributi, ecc. come se fossero nella scrivania del loro ufficio.
A questi 344 si aggiungono poi i 120 che dal 2019 erano già abilitati con il telelavoro e lo smartworking, per un totale di 464 persone che possono lavorare oggi da casa.
Questi numeri hanno suscitato molto interesse anche da parte di amazon, che ha deciso di riconoscere crediti gratuiti per 20mila dollari al comune di Cagliari sul cloud, grazie all’iniziativa https://
solidarietadigitale.agid.gov. it/ alla quale il comune ha richiesto l’adesione. Con questo budget si potrà andare avanti per oltre 4 mesi senza spese per l’amministrazione con le postazioni attuali tutte attive. Naturalmente queste operazioni non si fanno in pochi giorni, infatti è da giugno dello scorso anno che il servizio sistemi Informativi ha realizzato una prima sperimentazione, durata oltre un mese, comprese le configurazioni e test applicativi che hanno permesso di farsi trovare pronti oggi.
Cagliari, Amazon dona 20mila dollari al Comune: lavoro da casa per 464 dipendenti
- Redazione