SANT'ANTIOCO. Nuova iniziativa di educazione ambientale organizzata dall’Aics (Associazione Italiana Cultura e Sport) Commissione Nazionale Ambiente, con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Sant’Antioco, in programma sabato 29 febbraio, con ritrovo alle 9.30 in Piazza Umberto. La formula è quella già collaudata in diverse occasioni, il “Rifiu-Thlon”: caccia del rifiuto a premi. E in questo caso specifico il rifiuto è rappresentato dal mozzicone di sigaretta abbandonato in strada dai soliti incivili. E non è un caso se questa proposta di educazione ambientale, aperta a tutti, si concentri sulle cicche di sigaretta: recentemente, infatti, il Comune di Sant’Antioco ha avviato una campagna di sensibilizzazione al fine di contrastare il malcostume di chi, anziché buttare i mozziconi nei posacenere (portatili e non) o nei cestini, li lascia cadere in strada, incurante dei danni che crea, sia in termini di decoro, sia di ambiente.
Il programma prevede l’appuntamento alle 9.30 in piazza Umberto: successivamente i responsabili dell’Aics consegneranno pettorine, guanti e pinze apposite per la raccolta dei mozziconi. Verranno spiegate le modalità di funzionamento dell’iniziativa (che prevede anche la consegna di premi e di una medaglia per tutti i partecipanti) e in gruppo si partirà verso le vie del centro, fino al porticciolo turistico, per la raccolta dei mozziconi. Ad alcuni di questi rifiuti saranno abbinati dei premi. «Per noi i partecipanti sono tutti “moschettieri dell’ambiente” – commenta Andrea Nesi, responsabile di Aics Commissione Nazionale Ambiente – si tratta principalmente di un gioco educativo dedicato ai più giovani ma esteso a tutti, che viene svolto per trasmettere maggiore consapevolezza alle nuove generazioni. Intorno alle 12, raccoglieremo tutti i rifiuti per poi conferirli all’isola ecologica e consegneremo i premi ai vincitori, nonché una medaglia a tutti i volontari dell’ambiente che prenderanno parte all’evento»
«Siamo contenti – commenta il Sindaco Ignazio Locci – di poter fare affidamento su associazioni sensibili all’argomento, costantemente impegnate a favore della difesa dell’ambiente. Da soli il Comune e la sua struttura organizzativa non riescono a contrastare totalmente gli incivili che non hanno a cuore il territorio in cui vivono perché restii a rispettare le regole base della convivenza civile. Noi, da questo punto di vista, ci stiamo impegnando molto, certi che la salvaguardia dell’ambiente sia un tema non più rinviabile, che richiede l’impegno massimo e costante delle istituzioni. Ma se è vero come è vero che il luogo che abitiamo è di tutti, allora è auspicabile un’ampia partecipazione di cittadini, soprattutto dei giovani. Abbiamo infatti esteso l’invito alle scuole dell’Istituto Comprensivo Statale Sant’Antioco-Calasetta»