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Opere incompiute a Quartu, i Riformatori: "Un grido d'aiuto alla Regione"

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QUARTU. Grande partecipazione all’incontro politico organizzato dal partito dei Riformatori sardi sul tema delle reti e delle infrastrutture incompiute a Quartu. "Abbiamo voluto dedicare l’incontro", ha dichiarato Gianluca Pisano, coordinatore cittadino, "in particolare per approfondire lo stato dei lavori delle opere indispensabili per quella parte di città dispersa in un territorio molto vasto. Sono stati accumulati così tanti ritardi nella realizzazione delle reti fognarie e nell’adeguamento delle sue infrastrutture, che si rischia, alle fine dei lavori, di ritrovarsi con opere insufficienti". 

Marcella Marini, consigliere comunale in carica, ha evidenziato le problematiche che riguardano la sicurezza stradale e i lavori non ancora iniziati per l’adeguamento delle arterie principali, la statale 554 e le strade provinciali che attraversano il territorio quartese, nate e dimensionate per garantire i collegamenti tra i centri circostanti e che da decenni sono chiamate a svolgere funzioni differenti e per un numero di cittadini che negli anni si è decuplicato.

Presenti i rappresentanti della Regione in materia di infrastrutture, l’assessore regionale Roberto Frongia e il direttore generale dell’assessorato Piero Teodosio Dau. Quest'ultimo ha fatto chiarezza sullo stato delle opere, evidenziando che per quanto riguarda i lavori relativi la statale 554 sono stati appaltati e dovrebbero iniziare entro la fine dell’anno. Sul completamento della rete fognaria i problemi sono importanti e per questo è previsto un incontro, nella giornata odierna, tra Ras e comune di Quartu, per la questione che riguarda i collaudi delle infrastrutture.

Il dibattito si è arricchito con l’intervento di tanti cittadini partecipanti, e complessivamente è stato "un vero e proprio grido d’aiuto verso la Regione" come ripetuto da Gabriele Marini che nel suo intervento ha chiesto di affrontare l’emergenza “Quartu” con metodi adeguati alle sue dimensioni e quindi straordinari, la proposta può essere quella di un tavolo interistituzionale con i rappresentanti della Regione, della città Metropolitana degli Enti competenti che insieme al comune risolvano che criticità per il completamento delle opere e soprattutto pianifichino le infrastrutture indispensabili per Quartu e per l’intera area metropolitana. Le conclusioni sono state dell’assessore Roberto Frongia che ha sottolineato la complessità della norma in materia di appalti pubblici, ma ha confermato l’appoggio e l’attenzione da parte della Regione nei confronti del comune di Quartu, in particolar modo su temi di questa importanza.