QUARTU. Prosegue la collaborazione tra l’assessorato all’Ambiente del Comune di Quartu e il Servizio Anti-Insetti della Città Metropolitana, per la tutela del patrimonio palmicolo quartese dall’attacco del punteruolo rosso. In virtù dei pochissimi esemplari abbattuti anche durante l’ultimo anno, a fronte delle centinaia di alberi presenti sul territorio, risulta evidente come l'ecosistema cittadino risulti tra i più fertili e in salute dell’intera Città Metropolitana.
Arrivato in Sardegna nell’estate del 2012, il punteruolo rosso nei primi anni causò la perdita di diverse piante. Anche Quartu fu colpita dall’infestazione, sia in centro, nei pressi del mercato civico, che più in periferia, presso il cimitero comunale. Tuttavia l’avvio del trattamento portato avanti in collaborazione con il personale tecnico della Città Metropolitana, Servizio Provinciale Anti-Insetti, ha poi permesso di bloccare quasi del tutto il fenomeno.
L’amministrazione punta infatti con fermezza a preservare il patrimonio floristico cittadino,compreso quelle delle palme, messe a dura prova dall’arrivo del Punteruolo Rosso. E nel caso specifico l’impegno significa anche garantire la sicurezza dei cittadini, perché trascurare il problema comporterebbe il rischio di crollo delle palme infestate. Proprio per questo motivo quando qualcuno di questi alberi è ormai compromesso si provvede alla recinzione dell’esemplare, evitando così che le persone possano avvicinarsi.
Sono circa 550 le palme regolarmente trattate in città dalla società in house Pro Service con azioni di profilassi e con tutte le altre procedure necessarie per contrastarne la diffusione, anche perché quando la palma viene infestata si rende necessario vigilarla perennemente. Tuttavia grazie agli interventi sia operativi che fitosanitari, effettuati anche 4 volte all’anno su ogni esemplare, con esclusione dei mesi di luglio e agosto durante i quali è opportuno evitarli, si è riusciti a limitare a 15 il numero di alberi abbattuti durante tutto l’anno. Un piccolo grande primato per Quartu all’interno di un panorama regionale falcidiato dall’infestazione.