MACOMER. È iniziato il conto alla rovescia in vista degli appuntamenti del carnevale di Macomer. Sabato 8 febbraio le città del Marghine farà da cornice alla sfilata delle maschere tradizionali, il grande evento organizzato dalle pro loco in collaborazione con la cooperativa Esedra e l'associazione Donna Zenobia di Macomer.
Gli ospiti d'eccezione dell'edizione 2020 provengono dal Molise, precisamente da Castelnuovo di Volturno, e porteranno nel cuore della Sardegna il rito de Gl'Cierv, dell'uomo cervo, un’antica tradizione volturnense che, sulle orme del mito dionisiaco, porta in scena una rappresentazione frenetica e coinvolgente che, tra le bestialità selvagge della natura e le morti sacrificali, caratterizza ed interpreta le paure recondite dell'uomo.
Con loro, in una serata che si preannuncia ricchissima, ci saranno i Boes e Merdules Bezzos di Ottana, i Mamutzones Antigos di Samugheo, Su Harrassehare Lodinesu di Lodine, Is Cerbus di Sinnai, S’Ainu Orriadore di Scano Montiferro, Sos Corrajos di Paulilatino, Sos Traigolzos di Sindia e ovviamente i padroni di casa, la maschera Donna Zenobia di Macomer.
La sfilata prenderà il via alle ore 17 da piazza Santa Croce e si muoverà in un percorso che attraverserà piazza Peana, via Murenu, corso Umberto e via E. d’Arborea per poi convergere nuovamente in piazza Santa Croce.
Gli organizzatori della manifestazione, patrocinata dalla Regione e dal Comune di Macomer, hanno deciso inoltre di ampliare l'offerta a disposizione delle tante persone attese in città proponendo dei pacchetti turistici che consentiranno di visitare l'area archeologica di Tamuli, la necropoli ipogeica Filigosa, il Museo Etnografico e la mostra allestita nel centro culturale di Casa Attene con un unico biglietto del costo complessivo di 10 euro.
Grazie ad una specifica convenzione, sarà anche possibile prenotare nei 5 ristoranti della città che proporranno un menù per l'occasione al prezzo prefissato di 18 euro.
Macomer, tutto pronto per il carnevale 2020 tra maschere sarde e molisane
- Redazione