CAGLIARI. “È un’anomalia che i Comuni abbiano dovuto fare ricorso al Tar come ultima risorsa per cercare di far valere le proprie ragioni”. Lo dichiara l'assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, in seguito alla decisione del giudice amministrativo che ha respinto i ricorsi dell'Unione dei Comuni del Logudoro e del Comune di Ozieri contro la riorganizzazione decisa dalla precedente giunta. I tagli previsti riguardavano 70 posti letto e, nel dettaglio, 6 in Chirurgia generale, 13 in Medicina interna, 12 in Ostetricia e ginecologia, 6 in Pediatria, 8 in Ortopedia, 11 in Neurologia, 4 in Oncologia, 10 in Lungodegenza.
"Il tribunale ha precisato quali sono le prerogative della Regione in materia sanitaria. Avere la potestà di prendere le decisioni, però, significa anche essere responsabili nei confronti dei cittadini. La riforma della rete ospedaliera che vogliamo portare avanti non sarà calata dall'alto e non potrà prescindere dal dialogo col territorio. Avrà la sua base nel confronto che partirà con gli Stati generali della salute e completerà la riforma del nostro sistema sanitario - conclude l'esponente della Giunta Solinas - su cui contiamo di accelerare per poter rispondere con forza alle tante emergenze presenti nella nostra Isola".
Tagli all'ospedale di Ozieri, Nieddu: "Anomalo che i cittadini debbano finire al Tar per difendersi"
- Redazione