CAGLIARI. Ieri, giorno di apertura del bando per la mobilità elettrica, promosso dall’assessorato regionale dell’Industria, in appena venti minuti sono state 130 le domande di adesione al programma da parte dei comuni non compresi nelle aree strategiche individuate (città metropolitana di Cagliari, rete metropolitana del Nord Sardegna, Comuni di Oristano, Nuoro e Olbia), che intendono acquistare veicoli elettrici in sostituzione di quelli a motore.
Nel programma, che ha una dotazione finanziaria complessiva di 18,5 milioni di euro (Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014/20 e Por 2014/20), era stato previsto uno stanziamento di 1,6 milioni di euro, così da consentire un finanziamento del 100% per l’acquisto di una sola auto, rottamandone una di vecchia generazione: “Somma che potrà coprire una quarantina di richieste degli enti locali – ha spiegato l’assessore regionale dell’industria, Anita Pili - Siamo soddisfatti dell’accoglienza riservata al bando, perciò, cercheremo di individuare altre risorse finanziarie che consentano lo scorrimento della graduatoria”.
“Con questo programma - ha commentato il presidente della Regione, Christian Solinas – proseguiamo il percorso avviato per consolidare un modello di sviluppo ecosostenibile per la Sardegna, sostituendo il parco macchine, sia di aziende private che di enti pubblici, con auto elettriche”. I Comuni possono presentare la domanda fino al 3 dicembre 2019.
Bando mobilità elettrica nei comuni sardi: 130 domande in 20 minuti
- Maurizio Pilloni