SASSARI. Diciannovemila euro di sanzioni a chi non ha ritirato i mastelli per la raccolta dei rifiuti porta a porta e 3500 euro di multa per due operatori commerciali che conferivano senza differenziare correttamente. Sono soltanto alcune delle attività compiute negli ultimi giorni dalla Polizia locale del Comune di Sassari, in collaborazione con il Settore Ambiente, contro gli illeciti ambientali.
L'amministrazione comunale ha intensificato ulteriormente i controlli,nell'ultimo periodo: l'attenzione è stata concentrata sulle utenze domestiche fornite dal servizio porta a porta. Il settore Ambiente ha consegnato alla Polizia locale un primo elenco con settantasei utenze domestiche che non hanno mai ritirato i kit per conferire i rifiuti correttamente e conformemente a quanto previsto dall'ordinanza sindacale. Le sanzioni ammontano a diciannovemila euro. Secondo i primi riscontri potrebbero essere centinaia le utenze familiari che, a oggi, non hanno ritirato i mastelli e che, conseguentemente, conferirebbero illecitamente i rifiuti, disattendendo le regole imposte dal servizio porta a porta. Gli stessi dati – generalità e residenza - ora saranno incrociati con quelli presenti nel database del Settore Tributi per verificare se le utenze siano in regola con il pagamento della Tari.
Non si fermano neanche i controlli sulle utenze commerciali. Due operatori nell'area di Predda Niedda sono stati sanzionati con 3.500 euro di multa perché depositavano i rifiuti delle loro attività nelle pertinenze dell'azienda, senza differenziarli, utilizzando sacchi non trasparenti, lasciandoli in contenitori che non venivano puliti né curati.
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- Redazione