LUNAMATRONA. Cultura dello sport per promuovere e valorizzare in chiave turistica il patrimonio paesaggistico e storico-archeologico della Marmilla. È questo l’obiettivo che il Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia intende raggiungere attraverso l’organizzazione de “La Stranuraghi – Granfondo della Marmilla”, gara ciclistica, quest’anno inserita nel calendario nazionale della F.C.I. (Federazione Ciclistica Italiana), che ritorna, alla sua terza edizione, domenica 5 maggio, con partenza e arrivo dal Museo de Sa Corona Arrùbia a Lunamatrona.
In convenzione con l’Associazione Sportiva A.S.D. Piscina Irgas 3C di Villacidro, che cura l’organizzazione sportiva e tecnica, la manifestazione sportiva promette di attrarre in Marmilla tantissimi ciclisti e accompagnatori; una meta per ciclomotori, che cerca di affermarsi attraverso un percorso che nel tempo vorrebbe diventare iconico come tante gare di fama nazionale che hanno reso celebri luoghi e paesi svegliate dal frullio dei pedali dal loro torpore di tranquilla bellezza di provincia.
Per molti sarà l’occasione per visitare l’affascinante mostra “La via del Samurai. Bushidō”, allestita al Museo de Sa Corona Arrùbia, inaugurata lo scorso 26 gennaio al museo “Sa Corona Arrùbia” e visitabile fino al 21 luglio.
“La Stranuraghi – Granfondo della Marmilla”è inserita nel “Challenge Sardegna 2019 - Circuito granfondo/crono-threeface”, che si articola in quattro prove iscritte nei calendari nazionali della F.C.I. (Federazione Ciclistica Italiana). Finora sono 150 gli iscritti alla competizione, con team anche di livello internazionale. La gara è aperta ai tesserati delle categorie Master F.C.I. M/F e Under M/F e le categorie amatoriali degli E.P.S., più bike card. Il primo premio per la squadra vincente è di 1000 euro.
Stranuraghi in Marmilla, corsa in bici per valorizzare il patrimonio archeologico
- Redazione