VILLASIMIUS. Merce sequestrata per un valore di 18 mila euro, 12 illeciti amministrativi e penali accertati, 37 persone identificate e 1170 beni sequestrati rinvenuti. Sono questi i numeri emersi a conclusione del progetto ministeriale ‘Spiagge Sicure – Estate 2018’ finalizzato alla prevenzione e contrasto dell’abusivismo commerciale e della contraffazione nelle spiagge del Comune di Villasimius, contenuti nella relazione conclusiva e rendiconto finale del comando di Polizia Locale. “Abbiamo avuto feedback molto positivi da parte di cittadini e turisti, in particolare per il senso di sicurezza trasmesso dalla presenza delle guardie di sorveglianza agli ingressi delle spiagge e per la maggiore regolamentazione delle vendite negli arenili”, afferma il sindaco Gianluca Dessì.
I controlli, portati avanti dalla Polizia Municipale di Villasimius in collaborazione con un’agenzia di vigilanza e con l’ausilio della Guardia di Finanza, sono stati posti in essere nelle spiagge di Simius, Su Stangioni, Notteri, Cala Giunco, Campulongu e Campus nel periodo dal 6 agosto al 15 settembre, per un totale di 41 giorni di servizio.
Il rapporto evidenzia che durante la fase di realizzazione del progetto è emersa l’impossibilità di raggiungere tutti gli obiettivi preposti (tra cui la mancata fornitura di due mezzi segway, utili alla mobilità del personale impiegato nelle spiagge) a causa dei tempi a disposizione molto ristretti, tanto più nel periodo estivo ormai inoltrato, e pertanto, a fronte di un importo totale del finanziamento richiesto di 45.850 euro, è stato utilizzato un importo di 31.850 euro, con un risparmio di 14 mila euro. In ragione dell’impossibilità di assumere nuovi agenti di Polizia Locale stagionali a causa dei vincoli di finanza pubblica sulla spesa del personale 2018, il Comune di Villasimius, al fine di dare attuazione al progetto, si è avvalso di proprio personale assunto per il periodo estivo, e pertanto auspica che parte di tale risparmio possa essere impiegato per coprire i costi delle retribuzioni, del carburante e per il conferimento/smaltimento della merce sequestrata, ammontanti a 8.440 euro.
“Il Comune di Villasimius si rende disponibile a partecipare a ulteriori progetti di prevenzione e contrasto all’abusivismo commerciale - annuncia il sindaco - con l’auspicio che in futuro si possano programmare gli interventi prima dell’inizio della stagione estiva”.
Soddisfazione anche da parte del comandante della Polizia Municipale, Pierluigi Casu: “L’operazione ha posto un freno a un’attività di vendita incontrollata dietro la quale si celano organizzazioni illegali, ma il fenomeno non può essere debellato solo attraverso il nostro intervento, occorre un provvedimento politico, con una legislazione in tal senso”. Il comandante evidenzia inoltre il degrado ambientale derivante da queste attività: “Non solo vengono violate le dune per nascondere la merce, come già reso noto – spiega Casu - ma nelle aree retrodunali, utilizzate come bivacchi, abbiamo rinvenuto rifiuti di ogni genere, e questo è inconcepibile in un territorio che fonda sulla valenza ambientale la propria ricchezza”.